C’ERANO UNA VOLTA I CONCERTI: SANTANA BAND – 1970
CARLOS SANTANA BAND
18 Agosto 1970
Tanglewood Music Center
Lenox (Massachusetts)
Con questo video facciamo un salto indietro di mezzo secolo, atterrando nel 1970 in un’era in cui la musica rock era la protagonista e amava la sperimentazione, la ricerca di novità e… le chitarre elettriche.
Esattamente un anno e pochi giorni prima (Sabato 16 Agosto 1969) Carlos Santana con la sua band calcava il palco di Woodstock, iniziando in quel mitico festival la sua lunghissima carriera che lo vede ancora oggi sui palchi del mondo con la sua chitarra seppure in condizioni “mentali” e personali ben differenti ma con immutata qualità artistica.
Il 18 agosto 1970, data di registrazione di questo concerto, il chitarrista di origini messicane aveva appena compiuto 23 anni (è del Luglio ’47), un giovanissimo ragazzo, acerbo d’età ma non di doti chitarristiche e di visione musicale.
In circa un’ora e un quarto (il resto del video sono ripetizioni di parti precedenti) Santana con la sua band esalta e conquista e ancora oggi riascoltare le sue lunghe (ma mai debordanti) perfomance chitarristiche lascia un graffio emotivo.
L’essenza della musica è nella festosa potenza della sezione ritmica. Sul palco ci sono infatti tre strumenti percussivi più un basso scarno ma pesante.
Santana, sobriamente in maglietta nera e jeans, sta in secondo piano, sul front line sono piazzate le percussioni certo il palco non è una piazza d’armi e tutti sono stipati. Lui suona quasi di spalle, spesso di tre quarti, non è la star dello show; è l’elemento essenziale ma non il protagonista assoluto. Il cervello sono l’organo e la chitarra che duettano, s’intrecciano e quasi battibeccano, il cuore pulsante invece è la sezione ritmica.
Tutto si regge sull’essenza musicale, niente “spettacolo” o concessioni al pubblico, assente la grandezza produttiva odierna. La musica comanda su tutto: è la star della serata.
I brani si intrecciano tra loro sino alla festosa apoteosi di Soul Sacrifice con assolo di percussioni, batteria ed organo. La stessa performance che conquistò il pubblico di Woodstock. Ovviamente poi lo stile e le capacità tecniche di Santana non si mettono in discussione. Giovane ma dalle dita magiche, guidate dal cuore e non solo dalla tecnica (peraltro perfetta).
Di questo live è disponibile anche un CD “bootleg”.
Da rivivere con grande piacere.
Scaletta
Batuka
Se acabo
Black Magic Woman / Gypsy Queen
Oye como va (Tito Puente cover)
Incident at Neshabur
Toussaint L’Ouverture
Evil Ways (Willie Bobo cover)
Hope You’re Feeling Better
Treat
Savor
Jin-go-lo-ba (Babatunde Olatunji cover) (Jingo)
Soul Sacrifice
Gumbo
Persuasion
Formazione:
Basso – David Brown
Batteria – Michael Shrieve
Chitarra e voce – Carlos Santana
Voce, Organo [Hammond] e Piano – Gregg Rolie
Percussioni, Congas, Timbales – José “Chepito” Areas
Percussioni, Congas, Voce – Mike Carabello