C’ERANO UNA VOLTA I CONCERTI: AA.VV. CONCERTO OMAGGIO A DEMETRIO STRATOS – 1979

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AA VV
1979 – IL CONCERTO.
OMAGGIO A DEMETRIO STRATOS
14 Giugno 1979
Arena Civica
Milano

Demetrio Stratos

Il 30 Marzo 1979 Demetrio Stratos tiene l’ultimo concerto al bellissimo Teatrino della Villa Reale di Monza. Già non si sentiva bene. Il 2 Aprile viene ricoverato in ospedale. La diagnosi sarà terribile: anemia aplastica o aplasia midollare. Un decorso rapidissimo e devastante. Solo alcune cure in America lo avrebbero potuto salvare. E così Demetrio viene trasferito a New York dove pèerò muore il 13 Giugno 1979 a soli 34 anni.

Nel tentativo di raccogliere fondi per le costose cure e degenze americane Gianni Sassi, fondatore della storica etichetta Cramps (per cui incisero parecchi album gli Area) e molti amici colleghi di Stratos decisero di organizzare un concerto all’Arena di Milano. Purtroppo non fecero in tempo. L’evento fu messo in calendario per il 14 Giugno, ma il giorno precedente il musicista di origini greche morì e così i fondi furono girati alla moglie Daniela.

41 Anni Fa

41 anni fa in 60.000 accorsero a quel concerto celebrativo. Fu un record. Fine ’70 i non erano certo un bel periodo per i live, spesso disturbati da contestazioni (sui prezzi o processi ideologici) e da incidenti. Così tante persone insieme non erano quindi una consuetudine. Quell’evento anticipò di pochi giorni la partenza del tour di Dalla De Gregori (quello poi denominato Banana Republic), che, dal 19 giugno 1979, riportò la musica negli stadi.

Per l’occasione sul palco dell’Arena di Milano salirono molti artisti amici di Demtrio incluso il contestatissimo Franco Cardini proveniente anch’esso dall’area sperimentale e di musica contemporanea che era l’ambito in cui si muoveva Stratos nel finale della sua carriera.

La fine di un’epoca

Quel concerto sancì la fine di un’epoca e di una concezione della musica tipicamente anni ’70 e rappresentò anche la celebrazione di uno dei più grandi artisti di quel periodo, uno che ha incarnato l’evoluzione culturale della musica cresciuta in un crogiolo dove anche la politica e la concezione politica della musica erano tra gli elementi essenziali. Stratos è l’emblea di un percorso; una strada che parte dai Ribelli, passa dall’impegno e soprattutto dall’innovazione degli Area e termina poi con la parte sperimentale, con la ricerca sulla voce che diventa suono e non più canzone. Stratos era il “Maestro della voce” come poi lo definirono gli amici della PFM nell’omonimo brano del 1980.

Vinile, DVD e Streaming

Le registrazioni complete della serata del 14 giugno 1979 entrarono in un disco (un doppio vinile) dal titolo “AA VV: 1979 – Il Concerto. Omaggio A Demetrio Stratos” pubblicato da Cramps. Quel disco oggi è disponibile in streaming sulle piattaforme digitali.

Nel 2009 uscì, con la collaborazione della RAI, il DVD con il documentario che è qui proposto (con tutti i suoi limiti tecnici e qualitativi) con una selezione di alcune delle esibizioni della serata ed interventi parlati.

Scaletta del documentario “AA VV: 1979 – Il Concerto. Omaggio A Demetrio Stratos”

  1. Intervista a Gianni Sassi
  2. Commenti di Francesco Guccini e Angelo Branduardi
  3. Area – Danz(A)nello
  4. Francesco Guccini – Canzone per un’amica
  5. Banco del Mutuo Soccorso – Lungo il margine
  6. Eugenio Finardi – Hold on
  7. Eugenio Finardi – Extraterrestre
  8. Roberto Vecchioni – Figlia
  9. Venegoni & Co.
  10. Angelo Branduardi – Confessioni di un malandrino
  11. Demetrio Stratos – Voce – Strumento[3]
  12. Intervista a Gianni-Emilio Simonetti
  13. Roberto Ciotti – Shake it
  14. Premiata Forneria Marconi
  15. Giancarlo Cardini – Novelletta
  16. Giancarlo Cardini – Solfeggio parlante per voce sola
  17. Gaetano Liguori & Tullio de Piscopo – Tarantella del vibrione
  18. Skiantos – Ehi Buba Loris
  19. Antonello Venditti – Bomba o non bomba
  20. Carnascialia
  21. Area – L’Internazionale

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