JACK SAVORETTI: torna a casa con un live in Portofino. Intervista
JACK SAVORETTI
Per la prima volta dopo 15 anni di live non so come reagirò sul palco
Live in Portofino
Venerdì 4 settembre 2020
Di Luca Trambusti
Jack Savoretti torna in Italia con ‘One Night in Portofino’, un’evento speciale che si terrà venerdì 4 settembre2020 nella famosa Piazzetta.
Il ritorno sui luoghi dell’infanzia
Niente è lasciato al caso in questa scelta. Il cantante italo inglese torna sul suo luogo d’infanzia, quella Portofino che, lui di origine genovese, lo ha visto trascorrere l’infanzia e crescere. “Qui ho ancora molti amici – dice Savoretti – ed in tanti si ricordano di me. Ho girato il mondo – prosegue il 38enne cantautore – e sto bene ovunque ma questo è il mio Posto Speciale, quello in cui mi sento meglio.”
Dalla canzone nata sulla rete al live
Oltre, ed insieme, alle questioni anagrafico/affettive la scelta del luogo ha anche un’altra specificità che ha origine durante il lockdown. “All’inizio di quel periodo volevo sapere cosa succedeva in Italia e quindi i social erano un veicolo di informazioni. C’era – dice – un vero uso social dei social. Poi con il tempo vedevo molti artisti che sfruttavano le possibilità della rete per la musica. Mi piaceva ad esempio molto l’uso che ne faceva Jovanotti ed altri artisti italiani. Così mi è venuta questa idea di comporre una canzone “Andrà Tutto Bene” facendomi aiutare dai fan e dalla rete. Ho chiesto di darmi idee ed in effetti è stato così. L’incipit della canzone me l’ha suggerito una ragazza di 27 anni pugliese spaventata, che era appena entrata da sola in una casa nuova e non sapeva nemmeno cucinare…… Il titolo invece me l’ha dato una signora ottantenne, io non sapevo dell’uso di quella frase/slogan in Italia.”
Di questa canzone poi Savoretti ne ha fatto “un uso” benefico. I proventi ricavati dalla vendita del brano sono stati donati dall’artista all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, per il progetto #GenovaPerSanMartino. Sinora è riuscito a donare all’Ospedale 30.000 €
Un legame con Genova che pare non essersi interrotto nonostante la non assidua frequenza dei luoghi. Questo rapporto doveva continuare ed allora arriva l’idea di far ripartire proprio dalla sua Portofino la propria attività live. Nella cittadine ligure Savoretti si esibirà nelle celebre piazzetta con un palco a sfioro sul mare
“L’idea di fare il live a Portofino è tutta mia – racconta il musicista – Volevo cercare di far tornare a lavorare la band ed il mio staff, oltre che dare un ulteriore supporto al San Martino. Inizialmente pensavo di fare come molti una cosa in streaming, anche in una piazza da solo così da dare un’idea di “evasione”, la sensazione di uscire di casa a chi lo guardava. Però, per non fare così, come hanno fatto in molti, ho avuto questa idea.” Idea con cui ha assemblato le diverse esigenze con anche i sentimenti.
In streaming o live?
A poche ore dal ritorno sulla scena Savoretti si sente agitato e incuriosito. “Sono molto felice di fare questa cosa – dice – ma dopo 15 anni di live per la prima volta non so come reagirò. Sarà una serata emozionate per me, la band ed il pubblico. Ora in prossimità del concerto mi agito e devo prepararmi psicologicamente. Spero di riuscire a fare ciò che vogliamo.”
A proposito del mondo del live il cantautore anglo ligure è perplesso. “La speranza è che torni tutto come prima, ma mai come prima. Il mondo della musica live si sta accorgendo che l’impatto sull’ambiente per i grandi tour è molto alto, spero che quindi in qualche modo si possa rivedere certe tipologie spettacoli. Lo streaming – confessa – potrebbe essere d’aiuto. Con il lockdown siamo stati catapultati nel futuro, che è tutto da scoprire.”
Infine durante il periodo di isolamento Savoretti ha scritto qualcosa, ma non è quello che sperava. “Da un anno avevo in mente di fare un lockdown privato per preparare album. Questa situazione mi ha anticipato. Ma è stato un periodo basato su solitudine, paura e incognita per il futuro. E io non voglio scrivere così. Ho scritto qualcosa ma era troppo condizionato da questo stato d’animo e così riascoltando le canzoni mi tornavano in mente quei momenti e non volevo che fosse così. Volevo superare quello stato, dare una sensazione di tranquillità e serenità.”
Scrivere senza l’angoscia
Il concerto sarà disponibile (dalle ore 21,00) anche in streaming (a pagamento, il cui ricavato sarà per il San Martino) sulla piattaforma DICE (www.dice,com)
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