JAZZMI: la quinta edizione sarà targata Italia. Una festa distanti ma vicini. Al via il 22 ottobre a Milano. Intervista.

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JAZZMI 2020
5^ edizione
22 ottobre / 1 novembre 2020
Milano

Di Luca Trambusti

Al momento in cartellone ci sono 163 eventi, tra concerti ed incontri, sparsi sul territorio milanese e su alcuni comuni dell’hinterland. Già da sola questa cifra che accompagna JAZZMI 2020, è un successo notevole. In tempo di Covid è un traguardo che stupisce ancor più oltre che una grande sfida. “Abbiamo concepito e creato un’edizione in tempi ristrettidice il direttore artistico Luciano Linzi – Il programma che avevamo pensato alla fine della scorsa edizione lo abbiamo dovuto completamente rivedere.

Il risultato è un’edizione di alto livello, perfettamente in linea con la qualità ormai apprezzata anche nel panorama internazionale. Per i noti motivi di mobilità tra nazioni, il calendario vede la presenza di molti, ma non esclusivamente, artisti italiani. “La scena jazz italiana – dice sempre Linzi – è molto ricca e vivace. Questa è l’occasione per sottolinearne la grandezza e la forza. Abbiamo anche voluto dare spazio ai giovani artisti.” Non mancherà tuttavia una piccola pattuglia di musicisti europei o americani ma di stanza in Europa. JAZZMI 2020 si muove tra conferme, nuovi artisti e prime volte alla rassegna per musicisti anche di fama. Ad esempio Danilo Rea con il concerto per Mina in apertura di rassegna, Roberto Gatto e Giovanni Falzone, per la prima volta saranno sul palco della manifestazione milanese.

JAZZMI 2020

Anche per questa particolare edizione Milano metterà a disposizione cinquanta differenti location e tutta la città, dal centro alla periferia, dai teatri ai quartieri, sarà invasa dalle note jazz. Anche quest’anno sono confermati i concerti al tramonto, allo scenografico belvedere Jannacci, al 32° piano del Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia. Inoltre si aggiungono anche i comuni di Rozzano, Trezzano sul Naviglio, Carugate e San Donato Milanese, che ospiteranno alcuni dei tanti eventi.

In tempi di pandemia, con le difficoltà organizzative, con tutti i giusti limiti per salvaguardare la salute, JAZZMI si presenta dunque come una vera sfida, che Linzi e Ponderosa di Titti Santini (che organizza l’evento), hanno accettato con quattro parole chiave: coraggio, solidarietà, tenacia e unione, “le stesse – dicono dall’organizzazione – che appartengono alla musica jazz”. Continuano dicendo che tutti questi eventi “rinviano il pessimismo a tempi migliori e accompagnano la città che si rialza con l’emozione insostituibile della musica dal vivo”. È lo stesso Luciano Linzi (il direttore artistico) a sostenere (e come dargli torto) che “Al centro di tutta la manifestazione ci sono i concerti dal vivo. Lo streaming è una vera alternativa, ma solo un’alternativa che non può sostituire il live.”

Dunque, la volontà di mettere in scena questa rassegna premia l’organizzazione e dimostra ancora una volta che con la volontà coniugata con la giusta attenzione alla salute la musica live può tornare a riempire le vite delle persone. Tutto questo conferisce un sapore diverso, mette dei cavalli in più nel motore della rassegna. JAZZMI riporta un evento di grande levatura a Milano, città che, dal punto di vista dei live, è sembrata particolarmente frenata da questa pandemia. Così, comunque vada, JAZZMI 2020 sarà un grande successo che passa attraverso una proposta di alta qualità artistica che si sposa con la voglia del pubblico di tornare a vivere la musica live, di frequentare luoghi che ormai erano solo un ricordo. Su tutto poi la serietà dell’organizzazione che manterrà alti gli standard di sicurezza degli eventi.

Alcuni incontri sono a pagamento ed altri gratuiti, anche per questi ultimi però sarà necessaria la prenotazione. “Per ovvi motivi – dicono gli organizzatori – la capienza dei posti in ogni teatro è ridotta. Pertanto, dove è possibile ci sarà un doppio show.”

L’elevato numero di appuntamenti e la sua dispersione sul territorio rendono impossibile in questo contesto il dettaglio del calendario. La soluzione migliore è dunque quella di affidarsi alla rete e consultare (dal 30 settembre) il sito (anche per ogni info e prenotazioni) o l’apposita app che accompagna l’evento.

INFORMAZIONI:
SITO UFFICIALE
, BIGLIETTERIA: www.jazzmi.it
APP: disponibile su App Store e Google Play
MAIL: info@jazzmi.it
INFOLINE: +39 351.53 988 55


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