C’ERANO UNA VOLTA I CONCERTI: GENESIS 1973
GENESIS
Foxtrot Tour
10 Gennaio 1973
Bataclan
Parigi
Il 6 ottobre 1972 i Genesis pubblicano Foxtrot, il loro quarto album in studio, caratterizzato dalla presenza dell’intera seconda facciata di una lunga suite “The Supper’s Ready”.
Già un mese prima la band inglese aveva iniziato il “Foxtrot Tour”, partito il 9 settembre 1972 dalFranche-Comté Pop Festival 1972 a Montbéliard in Francia e conclusosi l’8 Maggio 1973 a Buxelles. La band poi si ripresewnta (e chiude definitivamente il tour) il 26 Agosto 1973 al Reading Festival.
Quel “Foxtrot Tour” vide i Genesis esibirsi per tre date in Italia: il 20 gennaio Palasport Reggio Emilia e il 21 22 gennaio al palazzo dello sport di Roma.
Le immagini di questo video ripropongono il concerto del 10 gennaio 73 al Bataclan di Parigi, luogo poi divenuto tristemente famoso per l’attentato del 13 novembre 2015 con 137 morti.
Questa la scaletta del video.
00:00 The Musical Box (da Musical box 1971)
10:02 Supper’s Ready (Da Foxtrot 972)
21:22 The Return of the Giant Hogweed(da Musical box 1971)
26:49 The Knife (da Trespass 1970)
Link: https://youtu.be/8qMsr7jjQF0
Il concerto originario si apriva con “Watcher of the skies” (dall’album Foxtrot), qui tagliata. Il video del concerto (registrato per un’emittente francese), è inserito nel box-set di 7 CD e 6 DVD “Genesis 1970-1975” e si conclude con un’intervista inedita alla band in francese.
Il video, sebbene risalga a 48 anni fa, è stato restaurato in 4k e così la qualità riproposta è di altissimo livello.
La versione di “Supper’s Ready” non è integrale. Nella chiusura di “The Musical Box” Peter Gabriel, con la nota striscia di capelli rasata, si presenta con la maschera da volpe “inagurata” l’anno precedente con il tour di “Nursery Crime”. Da notare Phil Collins, in pantaloncini corti e con un set di batteria essenziale eppure incisivo. Come al solito tra i cinque musicisti il più defilato è Steve Hackett.
La conclusiva “The Knife” conferma anche dal palco la sua vocazione chitarristica e rock, unico brano nella discografia della band ad avere tale impostazione.