MACE: il suo live X MILANO DAL TRAMONTO ALL’ALBA emoziona e convince. Da vedere (Recensione)

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MACE
DAL TRAMONTO ALL’ALBA
Tetto dell’Arco Trionfale della Galleria Vittorio Emanuele II
Milano
Streaming su You Tube

Voto 8,5
Recensione di Luca Trambusti

Fino a quando non lo si vede non si capisce esattamente quale miracolo abbiano fatto MACE e la produzione nel realizzare il suo show “X MILANODAL TRAMONTO ALL’ALBA”. E anche descriverlo a parole è difficile. Portare attrezzature audio e video sul tetto dell’Arco Trionfale della Galleria di Milano (l’ingresso lato Piazza Duomo) è stato uno sforzo enorme perfettamente ripagato da una resa di altissimo livello.

Come spiegato dal produttore e dalla produzione (leggi qui l’intervista) questo spettacolo è per Milano, per celebrarne la ripartenza. L’originale idea (pensata e realizzata dal live media designer Stefano Polli e MACE) è di registrare dal tramonto all’alba una serie di set diversi e poi montarli in un video della durata di poco più di 50 minuti reso disponibile GRATUITAMENTE e senza sponsor e monetizzazione su You Tube. Il risultato è emozionante e stupefacente.

La musica di MACE fa da contorno al passaggio dal buio della notte allo schiarirsi dell’alba con il cielo che riprende colore mentre le immagini scorrono sul fondale del Duomo di Milano, di una deserta Piazza sottostante (ricordo di quanto già visto durante il primo lockdown) e la skyline di Milano. È una perfetta simbiosi tra la musica e le immagini.

Musicalmente il concerto si muove tra canzone, dance, ambient, psichedelia, tutto assemblato dall’elettronica del produttore milanese che ripropone il suo disco “OBE” lasciando però spazio all’improvvisazione e alla dilatazione sonora, che prende corpo quando accanto a MACE salgono gli amici musicisti Rodrigo D’Erasmo (violino), Enrico Gabrielli (fiati) e Danny Bronzini (chitarre). A loro si uniscono gli interventi vocali di Gemitaiz, Rkomi, Colapesce (asnche al basso), Venerus, Joan Thiele (bellissima performance vocale… ma era prevedibile). 

Quando le parti musicali (elettroniche e ritmiche) sono le protagoniste in alcuni momenti ci si ritrova in una moderna discoteca, altre si spazia con la mente ed altre ancora ci riportano (per i più anziani) ai suoni un po’ spaziali del repertorio di Jean-Michel Jarre ma molto più moderno.

La parte “canzone”, sempre al segno dell’elettronica anche se mischiata a strumenti analogici (molto bello il piano elettrico) resta ancorata a quel suono dove rap, soul, canzone d’autore e urban s’intrecciano.

Ma il meglio, le parti più emozionanti e creative, sono sicuramente quelle strumentali.

Alla musica ed alle immagini dà forza una bella regia (curata da Alex Koci), attenta ai musicisti ed all’ambiente circostante, segnata anche da un attento uso di effetti che a volte paiono vintage ma sono perfettamente allineati con il contesto generale dello show. Il video è il montaggio di una raccolta di differenti set e ambientazioni, una diversa dall’altra, girate sul tetto dell’Arco della Galleria (o all’interno della stessa come per l’esibizione di Rkomi). L’illuminazione è artificiale con il buio mentre diventa morbida e naturale con l’arrivo dell’alba.

X MILANODAL TRAMONTO ALL’ALBA non è solo per i milanesi, che sì, avranno l’emozione dettata dalla conoscenza dei luoghi, ma per tutti coloro che sono sensibili alla bellezza anche musicale e a tratti sognante. L’atmosfera che questo video (o meglio mediometraggio) regala è affascinante, unica, cattura e convince,

Non è un concerto, ma è una bella forma per portare la musica dal vivo sulla rete, un modo per dare del valore aggiunto alla musica live in assenza. È la giusta strada che arriva dopo i tentativi durante la pandemia di sopperire alla mancanza di concerti. Questa formula regala del valore aggiunto, priva della pretesa di essere una “vera” esibizione live che resta sempre un evento unico.

Assolutamente da vedere, con grande rilassatezza e attenzione, ma battendo anche il piede (delicatamente) al ritmo o cantando con le canzoni.


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