JOVANOTTI: il Jova Beach Party è una roba da matti (Intervista)
JOVANOTTI
Jova Beach Party
Anche per il 2022 la festa in spiaggia
Intervista di Luca Trambusti
Jovanotti è un fiume in piena nel parlare di questa nuova edizione del JOVA BEACH PARTY. Dopo l’esperienza del 2019 questo atipico spettacolo, tra il concerto, il dj Set, la festa, la sagra e la giornata in spiaggia torna con la medesima formula ma un’altra struttura organizzativa.
Jova Beach Party torna
Con Jova Beach Party nel 2019 abbiamo inaugurato qualcosa, giusto in tempo per poi doverci chiudere forzatamente come tutti. La chiusura mi ha dato tempo per girarmi tra le mani questa cosa che avevamo fatto e che aveva preso forma mentre andava in scena. Guardando le immagini del 2019 e ripercorrendo l’avventura nella mia memoria sentivo che si trattava di un inizio di qualcosa.” Così Jovanotti ha deciso di ripetere quella fantastica esperienza anche nell’estate 2022. Esperienza che lo stesso artista definisce così: “Jova Beach Party è una roba da matti, e infatti chi ci viene impazzisce e chi non c’è non lo saprà mai.” – aggiunge Jovanotti – “Chi non c’è potrà immaginarlo, criticarlo, snobbarlo, ma non saprà mai che botta è, che esperienza pazzesca. La spiaggia è la linea di frontiera più significativa che esiste, e portare lì la festa per me è l’impresa più bella e difficile, la più entusiasmante.”
Lo scorso anno è stato “sperimentale”, sia nell’organizzazione che nella redditività. “Abbiamo confermato la stessa squadra perché era necessario ripartire da quell’esperienza” dice Jovanotti. Dal punto di vista economico lo scorso anno la redditività non fu pari al successo, e in questo senso fu considerata una sorta di Start Up. Quest’anno, con una serie di aggiustamenti si spera che le due cose possano procedere di pari passo.
L’ambiente e la sua protezione
Jovanotti rivendica con forza il suo impegno per l’ambiente e ricorda come per la scorsa edizione in pochi giorni le spiagge che hanno visto transitare questo villaggio itinerante erano tornate più pulite di prima. Ricorda anche come nel 2019 ha saputo rinunciare ad alcuni spettacoli proprio perché non perfettamente in linea con le istanze dell’ambiente.
Anche per questo 2022 prosegue il rapporto con il WWF che si occuperà di ripulire delle aree ambientali vicino ai vari luoghi dei concerti. In questa operazione ci sarà il sostegno di un grande istituto bancario italiano il quale apre anche una sottoscrizione di fondi a favore di questa iniziativa. Tra coloro che faranno una donazione verranno estratti a sorte dei vincitori che avranno diritto ai biglietti di un concerto esclusivo di Lorenzo. Saranno 4000 fortunati su Roma e altrettanti su Milano.
Dunque nel suo essere paladino dell’ambiente lo hanno sorpreso due anni fa certe critiche e accuse di scarsa attenzione verso la natura. “Due anni fa sono rimasto sorpreso – dice Lorenzo – nel leggere che a 90 km da dove avevamo suonato erano stati avvistati dei fenicotteri disorientati e di questo davano la colpa a me e al concerto. Erano polemiche false e pretestuose, fatte per una ricerca di visibilità e protagonismo nell’ambiente politico locale, specchio di quella nazionale. Erano voci non vere che sono state smentite da autorevoli pareri. Siamo attenti e la nostra – prosegue – non è un’operazione di “Green Washing” (l’ambientalismo di facciata) ma vogliamo parlare di ambiente in un contesto di festa, in un luogo, come le spiagge, dove la natura è padrona. Il tutto viene realizzato, come ormai capita in molte aziende, con una particolare attenzione ambientalista.”
A contribuire alla sensibilizzazione del pubblico verso l’ambiente dal palco arriveranno, come già nel 2019, degli interventi di esperti che “parleranno del clima, in un clima particolare”.
In quest’ottica green va inserito anche il concetto di “zero plastica”. “Già nel 2019 avevamo cercato di eliminare la plastica ma poi abbiamo dovuto usare il PET (facilmente riciclabile) per le bottiglie. Per questa edizione – svela – useremo ‘l’acqua del sindaco” quella buonissima dell’acquedotto che sarà erogata gratuitamente dalle autobotti e messa in borracce che verranno distribuite all’ingresso e diventeranno dei gadget.”
I luoghi e le date
Anche quest’anno non tutte le date saranno sulle spiagge, ma soprattutto alcune saranno duplicate. Questo il calendario degli appuntamenti
2 – 3 Luglio 2022 – Lignano Sabbiadoro (Ud) Spiaggia Bell’italia
8 – 9 Luglio 2022 – Marina Di Ravenna (Ra) Lungomare
13 Luglio 2022 – Aosta (Gressan) Area Verde
17 Luglio 2022 – Albenga (Villanova, Sv) Ippodromo Dei Fiori
23- 24 Luglio 2022 – Marina Di Cerveteri (Rm) Lungomare Degli Etruschi
30 – 31 Luglio 2022 – Barletta Lungomare Mennea
5- 6 Agosto 2022 – Fermo Lungomare Fermano
12 – 13 Agosto 2022 – Roccella Jonica (Rc) Area Natura Village
19 – 20 Agosto 2022 – Vasto (Ch) Lungomare Duca Degli Abruzzi
26 – 27 Agosto 2022 – Castel Volturno (Ce) Spiaggia Lido Fiori Flava Beach
2 – 3 Settembre 2022 – Viareggio (Lu) Spiaggia Del Muraglione
10 Settembre 2022 – Bresso – Milano Aeroporto
“Questa nuova struttura con il raddoppio delle date – spiega Lorenzo – ci consente di “ottimizzare” i costi evitando tanti spostamenti e – prosegue – di avere una capienza più contenuta, max 50.000 persone a giornata, per il maggior comfort del pubblico.” Alcune località vedono il ritorno del JBP, altre sono nuove. Presente anche in questa edizione la data “alpina” che si sposta da Plan De Corones ad Aosta. In calendario Albenga che lo scorso anno era saltata. Per questa data non è ancora aperta la prevendita perché in via di definizione ancora alcuni dettagli operativi che non consentono la completa conferma.
Le capienze ai tempi del coronavirus.
“Certo – afferma Jovanotti – siamo preoccupati per questa situazione, ma confidiamo, anche su indicazione degli esperti, che per la primavera si possano tornare a fare grandi concerti all’aperto. Per la sua natura il JBP deve avere una capienza al 100%, senza mascherine e senza distanziamento. Rispetteremo tutte le norme che saranno in vigore, che speriamo permettano questo. In condizioni diverse non si può fare, non ne ho voglia e non ha senso.”
La Musica
Dal punto di vista artistico il JBP avrà la medesima formula: una giornata di musica a partire dalle 13,30 che vedrà sui tre palchi alternarsi tanti artisti o dj con l’interazione dello stesso Jovanotti con o senza la sua band. “Si sta costruendo il cast. Alcuni – spiega il protagonista – sono già venuti nel 2019, altri nuovi si stanno aggiungendo, ho già avuto il loro assenso ma non rivelo ancora ai nomi. Ce ne sarà per tutti i gusti – dice – dalla musica etnica alla EDM (Electronic Dance Music)”.
Il villaggio
Sulla vasta area dove si svolgerà l’evento (“sono circa tre campi di calcio per il lungo”) verrà allestito un villaggio dove si troveranno anche dei servizi alla persona, utili per il trascorrere della giornata. Tra questi il food. “Quest’anno abbiamo voluto dedicare un occhio particolare al cibo ed alla sua qualità. Stiamo selezionando dei “food truck” di vario tipo che cureranno particolarmente il tipo, la varietà e la bontà del cibo.”
Come in tutti i villaggi c’è anche la vita vera e così il rito dei matrimoni celebrati da Lorenzo sul palco lo scorso anno verrà ripetuta con un’ulteriore novità. “La cosa dei matrimoni è stata fantastica – dice – Incredibilmente tutte quelle coppie che ho “sposato” sono ancora insieme, si sono aggiunti due bambini e altri due stanno arrivando. Quest’anno poi – svela Jova – allargheremo la cosa portando sul palco delle “storie” particolari. Con la collaborazione di Radio Italia raccoglieremo dei momenti di vita ecoinvolgeremo i protagonisti sul palco. Cose tipo – spiega – la zia centenaria che è una mia fan, quello che da Trapani è arrivato in bicicletta sino a Lignano per vedere il concerto. Vere storie di vita anche bizzarre.”
Il palco
Anche il palco è in via di costruzione e sarà a sua volta strutturato seguendo i criteri della salvaguardia dell’ambiente utilizzando, sia nella sua parte ingegneristica/architettonica che in quella scenografica, materiale di riciclo proveniente da altre strutture dismesse.
In attesa dell’evento
Il cammino di avvicinamento alla nuova edizione del JBP è già partito e tante sono le iniziative in ballo. Innanzitutto con Feltrinelli viene realizzato un “coloring book” sull’evento, trenta pagine dove saranno da colorare i disegni firmati da grandi artisti nazionali internazionali tra cui Matteo Guarnaccia e Davide Toffolo.
Sarà inoltre pubblicato da Crocetti Editore un libro di poesie con il tema la spiaggia. “100 testi per coloro che non sono mai inciampati nella poesia – dice Lorenzo che aggiunge – per me la poesia è la cosa più importante del mondo ma dal punto di vista editoriale è quella che vende meno.”
Ci sarà, come per la scorsa edizione, un’apposita app che porterà contenuti esclusivi ed informazioni specifiche sull’evento. “Nel 2019 ebbe 400.000 download di cui in questi anni solo il 10% è stato cancellato. Ci sarà un aggiornamento e i contenuti saranno una mia radio, lunghi post per parlare con gli ospiti di diversi argomenti e sono già disponibili i brani della colonna sonora della serie tv in onda su Rai Play “Non voglio cambiare pianeta” che documentava il mio viaggio in bicicletta in sud America.”
Tanti singoli ma non un album
In contemporanea al lancio dell’evento sulle spiagge, Jovanotti ha pubblicato un nuovo singolo dal titolo “Il Boom” prodotto da Rick Rubin. Questo brano fa parte di una lista di 30 canzoni composte da Jovanotti dopo la pandemia. “Sono canzoni scritte di getto, che in maniera festosa celebrano e festeggiano la vita che ricominciava. Mi sono impaurito dall’ingenuità dei testi, sembravano canzoni scritte per celebrare un dopoguerra, come lo swing, per recuperare il senso più pazzo della vita.” Questi brani però non saranno inclusi in nessun album. “Gli album non hanno più senso – dice Jovanotti – io non ne ascolto più,preferisco le playlist. Questi brani usciranno come singoli solo in formato digitale. Non avranno nemmeno una cadenza precisa. So che non è una corretta operatività per le radio ma va bene così. “