COLDPLAY: immagini e musica. Il film concerto (Recensione)
COLDPLAY
MUSIC OF THE SPHERES: LIVE AT RIVER PLATE
Recensione film
Di Luca Trambusti
Voto: 8,00
Sono stati dieci i concerti a Buenos Aire dei Coldplay, dieci sold out al River Plate, uno stadio da circa 80.000 persone.
Cifra impressionante per un tour, che partito poco tempo prima, è poi proseguito in giro per il mondo con un altro dato impressionante: il “Music Of The Spheres World Tour” dei Coldplay, ha venduto più di 6 milioni di biglietti.
La nuova tranche europea dei concerti della band inglese arriverà questa estate in Italia con i live negli stadi di Napoli (21 e 22 giugno 2023) e Milano (25, 26, 28 e 29 giugno 2023).
Dopo la trasmissione in diretta mondiale nei cinema della data del 29 ottobre 2022 del concerto dei Coldlay a Buenos Aires (anche qui il botteghino ha premiato) arriva adesso un nuova versione sempre cinematografica che presenta un mash up delle dieci esibizioni argentine (25, 26, 28,29 ottobre 2022, 1, 2, 4, 5, 7, 8 novembre 2022).
“Coldplay – Music Of The Spheres: Live At River Plate” sarà nei cinema il 19, 20, 21 aprile (l’elenco delle sale è consultabile su coldplaycinema.live e nexodigital.it)
Il film, con audio remixato e rimasterizzato, contiene immagini realizzate con 30 telecamere, droni e tecniche di ripresa a 360°, il tutto diretto dal regista Paul Dugdale, vincitore di un BAFTA e nominato ai Grammy.
In oltre due ore viene certificato quello che è stato un grande successo di pubblico accontentato da un concerto che mette in mostra una grande muscolarità produttiva, unita a un forte senso dello spettacolo e il tutto condito con una musica pop rock capace di conquistare uno stadio (e milioni di persone nel mondo) in maniera diretta e semplice.
Anche il film non è da meno nell’aspetto tecnico. L’uso di tecniche di ripresa molto attuali e un corretto montaggio portano il pubblico cinematografico nell’essenza del concerto, vissuto anche dal palco, regalando impressionanti colpi d’occhio sulla folla che ha invaso lo stadio oltre che il repertorio di Chris Martin e soci (Jonny Buckland – chitarra elettrica, Guy Berryman – basso e Will Champion – batteria).
Tra braccialetti luminosi, laser, fuochi d’artificio, un palco gigantesco con una lunghissima passerella (Stage B) che “entra” tra il pubblico lo spettacolo è veramente suggestivo e di grande impatto.
A tutto si aggiungono, sui lunghissimi titoli di coda, immagini extra live con diverse brevi interviste/dichiarazioni alla band e ad altri “operatori” del concerto.
Essendo un “riassunto” delle dieci puntate argentine si sono potuti concentrare, esclusivamente per il film, alcuni degli ospiti che nei dieci giorni sono passati su quel palco. Ecco allora i BTS in versione digitale (su “My Universe” il brano congiunto delle due band) ma anche la presenza fisica (dal concerto del 29 ottobre) di Jin il BTS “in libera uscita” che ha presentato, suonato dai Coldplay, il suo singolo solista “The Astronaut”. Appare anche H.E.R. (su “Let Somebody Go”) che canta e fa un solo di chitarra. Lei è stata sul palco nei concerti del 25, 26, 29 ottobre e 4 novembre).
C’è poi un tributo alla protesta delle donne iraniane. Accompagnati dalla cantante ed attrice iraniana (residente in Francia) Golshifteh Farahan la band ha proposto (nei concerti del 28 e 29 ottobre) “Baraye”, l’inno delle proteste di piazza contro l’attuale regime, la repressione e l’oppressione delle donne iraniane. “Baraye” è stato firmato dal musicista dell’Iran Shervin Hajipour. La prima esecuzione della canzone avvenuta sui social (con il filmato di quell’esibizione che scorre sui video durante la versione live) gli è valso l’arrestato a fine settembre. Hajipour è stato scarcerato il 4 ottobre 2022, ma gli è stato vietato di lasciare il Paese per sei mesi. La canzone è poi diventato l’inno della protesta. Un momento molto forte.
“Coldplay – Music Of The Spheres: Live At River Plate” mostra la band inglese a un altissimo livello, con uno spettacolo, che piacciano o no, potente ed evocativo che è ben raccontato (e anche un po’ esaltato) da questa pellicola.
Li attendiamo questa estate per vedere l’effetto che fa….
La scaletta del film
Higher Power
Adventure Of A Lifetime Paradise
The Scientist
Oceans
Viva La Vita
Hymn For A Week End
Let Somebody Go (con H.E.R.)
De Musica Libera
Yellow
Neon Forest
Love
People Of The Pride
Clocks
Infinity Sign (con estratti di Music Of The Spheres II e Every Teardrop Is A Waterfall)
Something Is Just Like This
Midnight
Blue Moon Tree
My Universe
A Sky Full Of Stars
Don’t Panic
Baraye
Sunrise
Humankind
Fix You
Midnight
The Astronaut
Biutyful