PAOLA & CHIARA: ballare e cantare, cantare e ballare (Recensione e scaletta)

PAOLA & CHIARA
PER SEMPRE TOUR
14 maggio 2023
Fabrique
Milano

Recensione di Luca Trambusti
Voto: 6
Foto: Francesco Prandoni

Le prime avvisaglie del ritorno in scena di Paola & Chiara si sono avute la scorsa estate quando sono salite sul palco di San Siro ospiti del concerto dell’amico e mentore Max Pezzali (Leggi qui la recensione). Poi le ha voluta anche Jovanotti nel suo Jova Beach Party. Sono stati probabilmente questi due episodi, dove le sorelle Iezzi sono state accolte con grande calore da parte del pubblico, a far ipotizzare il ritorno giocando per la terza volta la carta di Sanremo. Amadeus si è evidentemente mostrato interessato e sensibile ai richiami del pubblico ed ha risposto confermando la loro presenza.

“Furore”, il brano con cui hanno cavalcato Sanremo è esploso (forse inaspettatamente) e da lì si è ricostruito tutto il progetto Paola & Chiara che ha visto l’uscita di un nuovo album “Per sempre” (in realtà una rilettura delle loro hit del passato e un brano inedito oltre a quello di Sanremo). La pubblicazione del disco è accompagnata da quattro date nei club e poi un tour estivo (vedi sotto il calendario).

Una serata pop

Quella dei live è nuovamente l’occasione per ripercorre la loro carriera, un tuffo tra la fine dei ’90 e i primi anni 2000, quando Paola & Chiara erano all’apice del successo, spopolavano nelle classifiche e trionfavano pure all’estero. Un concerto che è occasione per vivere una serata all’insegna del pop con grandi sfumature dance. Le due sorelle sono accompagnate sul palco da un trio chitarra, basso e batteria, mentre la parte “spettacolare” è affidata a una crew di ballerini e a un mega schermo alle spalle delle due dove scorrono visual, immagini del momento e di repertorio.

L’idea, la volontà, è quella di riabilitare una musica che era all’insegna del divertimento, dell’aspetto più “scanzonato” della canzone. Questi concerti devono, e così è stato, essere occasione di leggerezza, di divertimento, di svago. Un momento in cui staccare la spina e rituffarsi in un mondo appartenuto all’adolescenza di molti dei presenti in sala.

Si canta e si balla con il revival

Lo strapieno Fabrique ha cantato e ballato per tutta la serata, mentre le due Iezzi sul palco litigavano un po’ con l’impianto audio circondate dagli avvenenti ballerini guidati dalla regia/ coreografia di Luca Tommassini. Tanti movimenti, tanta “coreografia” ma poca incisività. Anche Paola & Chiara ci mettono del loro nel ballare ma siano a livello di coreografia molto semplice.

Ma il punto del concerto non è questo. Si tratta di un momento di “revival”, un ritorno di due starlette che però catturano la passione del pubblico, soprattutto per ciò che sono state, per la voglia di passato, di ricordo per un periodo epico della vita di chi è corso ad ascoltarle. Questo si percepiva: era una presenza pulsante, un’occasione che il pubblico ha vissuto con grande intensità e molta partecipazione.

Tutti ballavano, tutti cantavano, tutti era coinvolti in questo spettacolo, che prometteva molto di più, al di là dell’effetto Karaoke. I brani introdotti con poche parole erano anticipati da un’esecuzione corale della platea, bastavano piccoli riferimenti e scattava subito la scintilla.

In questo senso hanno vinto facile, perché hanno recuperato ciò che sono state, spogliandolo di tutto ciò che frenava e che pesava su di loro ai tempi del successo. Ora, nel nome del revival, del ricordo, tutto è più leggero, anche perché diverso è il contesto in cui la musica di Paola & Chiara viene riproposta, così come diverso è lo spirito con cui loro la ripropongono.

Il Pride

E di questa diversità di tempi e modi sono le stesse protagoniste a rendersene conto quando mettono in primo piano il loro ruolo di icone del mondo gay e giustamente notano che i diritti della comunità LGBT + rispetto agli anni passati sono aumentati ma che vanno strenuamente difesi perché anche se acquisiti possono facilmente essere tolti, persi. Ricordano la loro prima partecipazione al Pride. “Era il 2001, si chiamava ancora Gay Pride mentre ora è solo Pride perché è diventata una manifestazione inclusiva, aperta a tutti e la difesa dei diritti non è solo affidata al mondo gay ma a tutta la società. C’è molta strada da fare per mantenere ciò che si è conquistato – ha continuato Paola – Noi siamo per un mondo più inclusivo, più giusto e lo diciamo con le canzoni e la musica.” Annunciano poi, tra gli applausi, la gioia e l’ammirazione dell’ampia rappresentanza in sala della comunità gay, che saranno le madrine al Roma Pride 2023 previsto per il 10 giugno.

La sera precedente le due sorelle avevano reso il favore ospitando Elodie sul palco. Per il secondo live di Milano sul palco è salito l’amico Max Pezzali e insieme hanno proposto “Amici come prima”, chiuso da un lungo scambio di complimenti tra la coppia ed il cantante.

Tutto ciò che è stato fatto nei confronti del pubblico per “costruire” al meglio questo ritorno ha dato i suoi risultati. L’apprezzamento, la partecipazione (alla luce di quanto detto prima) hanno pagato. Ora però occorrerebbe costruire qualcosa di nuovo su questo forse inatteso ritorno di successo.

Le date

PAOLA & CHIARA PER SEMPRE
Venerdì 5 maggio 2023 DATA ZERO Trezzo sull’Adda (MI) Live Club
Sabato 13 maggio 2023 Milano Fabrique SOLD-OUT
Domenica 14 maggio 2023 Milano Fabrique
Venerdì 19 maggio 2023 Roma Auditorium Conciliazione
Sabato 20 maggio 2023 Roma Auditorium Conciliazione

PAOLA & CHIARA PER SEMPRE – ESTATE
Venerdì 14 luglio 2023 Ferrara Summer Vibez Piazza Trento e Trieste
Martedì 1 agosto 2023 Francavilla al Mare (Ch) Piazza Sant’Alfonso
Domenica 20 agosto 2023 Lignano Sabbiadoro (Ud) Arena Alpe Adria
Domenica 3 settembre 2023 Verona Teatro Romano
Giovedì 7 settembre 2023 Moncalieri (To) Ritmika Festival PalaExpo
Sabato 9 settembre 2023 Brescia Castello di Brescia

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