MORAD: arriva a Milano
MORAD
Il rapper spagnolo a novembre 2023 live in Italia
Morad torna in Italia con una data unica, prodotta e distribuita da Vivo Concerti che si terrà
lunedì 13 novembre 2023 al Fabrique di Milano.
I biglietti saranno disponibili in prevendita esclusiva Vivo Club da giovedì 25 maggio 2023 alle ore 10:00, e in vendita generale su vivoconcerti.com da venerdì 26 maggio 2023 alle ore 10:00.
In tempi di algoritmi addestrati e di campagne marketing invasive, il trionfo di Morad – giovane talento di L’Hospitalet de Llobregat – è il trionfo della verità. L’elasticità del suo flow gli permette di saltare dalla drill alla trap, dal rap classico allo UK garage.
Senza un’etichetta discografica alle spalle, senza essere passato alla radio, in modo autogestito e genuino, Morad è riuscito a entrare nelle classifiche come uno degli artisti più ascoltati. Casi come quello di Morad dimostrano che, sebbene a volte si abbia la sensazione che si tratti di un gioco di carte in cui i vincitori sono decisi in anticipo, il pubblico ha ancora il potere di determinare il successo, come è accaduto con i 100 milioni di visualizzazioni che ha accumulato nel 2020 con inni come “Motorola”, “Normal” o “Yo no voy”.
Nel 2021 Morad ha nuovamente smentito tutte le previsioni con i dischi d’oro di “Cómo están?”, “Soñar” e “Cuando ella sale”, facendo balzare a quota 6.7M gli ascoltatori mensili su Spotify, insieme a “Yo no voy” e con le collaborazioni con le star italiane Capo Plaza e Baby Gang, i portoricani Ozuna ed Eladio Carrión, o i francesi Lacrim, Rim’K, Naps e Jul. Questa crescente proiezione internazionale spiega anche il suo MDLR Euro Tour, che lo sta portando a conquistare 14 città europee in 8 paesi diversi.
Il 2022 è iniziato col botto grazie all’impatto di “Pelele” e della sua sessione BZRP, i due successi virali che lo hanno reso il primo artista spagnolo a occupare le prime due posizioni su Spotify Spagna per più di un giorno.
Al di là dei numeri, il vero valore di Morad è quello di essersi posizionato come il sollievo di cui la scena urbana spagnola aveva bisogno senza perdere il legame con le sue radici lungo il percorso.
La sua impronta si vede proprio al livello della strada, nei parchi, in metropolitana mentre si torna a casa dal lavoro, nell’auto che passa con i finestrini abbassati, nei corridoi delle scuole: un’intera generazione si è connessa istantaneamente con ogni sua uscita perché Morad e il suo pubblico condividono un codice comune e si riconoscono l’uno nell’altro.