MANUEL AGNELLI: la conferma del rock (Recensione e scaletta)
MANUEL AGNELLI
08 settembre 2023
Carroponte
Milano
Recensione di Marco Rumori
Voto: 7
Questa estate 2023 Manuel Agnelli ha messo in piedi il terzo “giro” live da quando ha intrapreso la sua carriera solista. Estate 2022 il primo tour (leggi qui), con una manciata di singoli che anticipavano il suo esordio discografico senza la storica band e quindi tanto repertorio Afterhours. Il secondo giro di live nei club nell’inverno 2022 (leggi qui) ha fatto seguito all’uscita del suo primo disco firmato Manuel Agnelli dal titolo “Ama il prossimo tuo come te stesso” pubblicato a settembre 2022. Ora in questa estate 2023 è arrivato un ulteriore tour che, come quello nei club, spinge sul proprio album mischiandolo con il repertorio degli Afterhours.
La solita band
In conclusione delle date estive (ne resta solo una) per il live nella sua città Manuel Agnelli torna al Carroponte di Milano con un concerto sostanzialmente fotocopia di quello che si è svolto a dicembre all’Alcatraz sempre in città. Uguale anche la band che lo accompagna dal primo tour solista e anche sul disco. Con lui sul palco Frankie (chitarra) e DD (batteria) dei Little Pieces of Marmelade (suoi pupilli a XFactor) (Leggi qui intervista), Beatrice Antolini (cantautrice e polistrumentista al pianoforte, synth pad e voce) e Giacomo Rossetti (bassista dei Negrita). Una formazione agguerrita e decisamente di stampo rock.
Il rock su tutto
Ed è proprio il rock a farla da padrone, lo è sin dalle prime note quelle di due brani del repertorio solista di Manuel con cui apre il concerto (apparentemente un po’ teso ma che si rilassa in pochissimo tempo). Un ulteriore scatto di volume e potenza lo si ha con il primo confronto con il repertorio degli Afterhours. Le versioni di “Veleno” e di “Non si esce vivi dagli anni ’80”. Un po’ meno di muscoli con “Bungee Jumping” segnata però da un lungo assolo di Manuel.
In un continuo alternarsi tra vecchio (tra cui i classici) e nuovo repertorio (ogni brano è introdotto da qualche parola di Manuel) il concerto prosegue identico a quanto già visto e sentito all’Alcatraz a dicembre. Quindi un alternarsi di brani intensi (soprattutto quelli nuovi), ballate più potenti e quelle fantastiche melodie che hanno segnato alcuni dei brani più noti degli After (tutti accolti con grande entusiasmo dal pubblico).
I Joy Division per gli amici scomparsi
Cambiano “Proci” (una canzone scritta per gli “amici”) che non ha più i “duello” pianistico tra Manuel e Beatrice Antolini e la cover. Questa volta Agnelli rilegge “New Dawn Fades” dei Joy Division dedicandola agli amici recentemente scomparsi Luca Bergia batterista dei Marlene e Gabriele “Cecio” Ceci, ex chitarrista dei Massimo Volume. Due formazioni “compagne di strada” degli Afterhours.
La seconda parte del concerto inizia in modo intenso e termina con il noise della lunga “Bye Bye Bombay” lasciando nel mezzo a fare da cerniera una corale (con il pubblico che Manuel lascia cantare) versione di “Non è per sempre”.
Un finale che spettina
Al fulmicotone, con anima e spirito punk la terza e ultima parte del concerto, tutta occupata dalle cover degli Afterhours con le versioni hardcore di “Dea” e di “Lasciami leccare l’adrenalina”, che “spettinano” i presenti e lasciano Manuel senza voce
Anche in questa parte del tour Manuel Agnelli, senza aggiungere niente si conferma vincente dal palco, aprendo rassicuranti finestre sul mondo del rock. Rock da lui sempre frequentato e che in Italia è ben e coerentemente rappresentato dalla sua storia.
Ora, a bocce ferme e a tour terminato, si attendono nuovi passi e sviluppi.
Scaletta
Severodonetsk
Signorina Mani Avanti
Veleno
Non si esce vivi dagli anni ’80
Bungee Jumping
Milano con la peste
Lo sposo sulla torta
Quello che non c’è
Ballata per la mia piccola iena
La profondità degli abissi
Proci
Padania
Guerra e pop corn
Male di miele
New Dawn Fades (Joy Division Cover)
Ama il tuo prossimo come te stesso
Tra mille anni mille anni fa
Non è per sempre
Bye bye Bombay
Voglio una pelle splendida
1.9.9.6
Dea
Lasciami leccare l’adrenalina
Strategie
Germi
Ci sono molti modi