FILIPPO DALLINFERNO: le date live di ottobre 2024

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Dopo le precedenti anticipazioni, ‘All’Ombra di Venere’ e ‘Madre Fortuna‘, ‘Il Cosmonauta Zavadovsky‘ apre una nuova finestra sull’universo musicale di Filippo Dallinferno. Il brano, disponibile da venerdì 6 settembre, accompagna l’annuncio di ‘AQUARIUS, il nuovo disco solista in arrivo il 4 ottobre

Dopo anni di collaborazioni, soprattutto a livello internazionale, Filippo ha dato vita ad un nuovo percorso solista che lo ha portato ad esplorare le profondità della sua anima e a riflettere sulla bellezza e sulla complessità della natura umana.

Registrato e prodotto da Filippo Dallinferno, come l’intero album, al Villa Peste Studio di Como, ‘Il Cosmonauta Zavadovsky’ è un viaggio verso l’ignoto, un omaggio all’astronauta perduto Gennadij Zavadovsky, presumibilmente scomparso durante un volo orbitale sovietico nel maggio del 1960. Il brano, carico di sfumature blues-rock, racconta la fuga di un cosmonauta da una realtà scomoda, deciso a lasciare il segno nella storia sacrificando la sua stessa vita. 

L’intero disco è esso stesso un viaggio: “siamo ufficialmente entrati nell’era dell’Aquario. Si dice che questo cambiamento nella rotazione terrestre sul proprio asse e la congiunzione di Giove e Saturno caratterizzerà un grosso cambiamento nel genere umano e nel suo rapporto con la Terra” spiega il cantautore. ‘AQUARIUS‘ è un concept album incentrato sulla ricerca del cambiamento, il viaggio tra un punto A e un punto B che porta con sé una metamorfosi personale, una nuova crescita e la fine di una vecchia vita a favore di qualcosa di nuovo ed ancora ignoto. In termini musicali, il disco è un tributo alla chitarra elettrica, un lavoro sospeso nel tempo e nello spazio e che prova a sfuggire agli schemi e alle soluzioni moderne. I brani di ‘AQUARIUS’ evocano, con grazia e mistero, un’atmosfera intrisa di echi ed immaginario anni Settanta, oscillando tra la durezza della vita terrena e l’esigenza di elevarsi, di cercare un contatto con l’universo e con il nostro spirito. Nel disco, si trova anche la collaborazione del grande armonicista Charlie Musselwhite, che presta la sua armonica nel brano ‘Sotto i Fari del Bennet’.

FILIPPO DALLINFERNO le prime date live confermate ad ottobre 2024

10 ottobre, Torino, Magazzino sul Po
12 ottobre, Lugano, Studio Foce (opening for Marlene Kuntz)
17 ottobre, Milano, Arci Bellezza, Palestra Visconti

FILIPPO DALLINFERNO
‘AQUARIUS’
Disponibile dal 4 ottobre 2024
Horang Music – Believe

Tracklist

Ti Amo Folle – Il Cosmonauta Zavadovsky – All’Ombra di Venere 
Sotto i Fari del Bennet (feat Charlie Musselwhite) – Vuoi Tu Ballare Con Me 
Amico Fratello – Madre Fortuna – Sto Bene Qui, Andate Voi – L’Imperatore 
 Alla Fine – Esseri Umani

Filippo Dallinferno: voci, chitarre, basso, tastiere, percussioni
Batterie suonate da Nick Turri e registrate da Antonio ‘AKI’ Chindamo presso Auditoria Recording Studio, Andrate (CO)

Biografia

Filippo Dallinferno si avvicina alla chitarra all’età di 7 anni ed inizia ad esibirsi come chitarrista nel 1998. 

Nel 1999 registra il suo primo demo, 10 brani in stile Chicago Blues dove si misura alla chitarra e alla voce. Nel 2001 entra a far parte del roster della Blue Flame Records, con cui collabora alla realizzazione dell’album ‘Fleetwood Mac – The Blues Years’, una compilation tributo alla blues band inglese ed al suo chitarrista Peter Green. Nello stesso anno, parte per un tour in est Europa in supporto alla band milanese Family Style. 

Nel 2002 si unisce al quintetto dell’armonicista canadese J.C. Harpo con il quale, nei successivi 7 anni, collezionerà oltre 350 concerti tra Italia, Svizzera, Francia e Germania, condividendo il palco con artisti del calibro di Johnny Winter, Betty Lavette, Nine Below Zero, Walter Trout, Eric Sardinas ed altri ancora. 

Nel 2008 entra a far parte dei The Fire, band hard rock-punk milanese nata dalla fusione tra Shandon e Madbones, due storiche punk band del nord Italia. Nei successi 8 anni conterà 2 album, 3 ep e più di 450 concerti in tutta Europa, tra tour da headliner e supporto di artisti come Deep Purple, Alice Cooper, Gotthard e Kaiser Chiefs, nonché diverse collaborazioni con musicisti tra cui Roy Paci ed Enrico Ruggeri.

Nel 2010 inizia a collaborare come chitarrista nei Rezophonic, il progetto di beneficenza che riunisce sullo stesso palco molti artisti della scena italiana (Lacuna Coil, Linea77, Timoria, Velvet, Le Vibrazioni, Caparezza, Negramaro etc) con i quali, nei successivi 5 anni, conterà circa 300 esibizioni tra club, festival e dirette TV.

Verso la fine del 2012 arriva il primo disco solista, ‘Filippo Dallinferno’, pubblicato da Bagana Records, un album tra il rock n roll ed il punk italiano, veloce e tagliente, che viene ben accolto dai media di settore. 

Nel 2015 fonda i Casablanca insieme a Max Zanotti, già voce dei Deasonika, pubblicando, alla fine dello stesso anno, l’omonimo album (etichetta Ostile Records). Nel 2017 Filippo lascia i Casablanca in cerca di nuovi stimoli e, a novembre dello stesso anno, si unisce alla band californiana Crazy Town, di base a Los Angeles e con alle spalle la super hit ‘Butterfly’, contenuta nell’album ‘The Gift Of Game’. Ad oggi ha all’attivo, con questi ultimi, oltre 200 concerti in Europa e parte degli Stati Uniti. 

Tra ottobre e novembre 209 prende parte alle registrazioni di materiale inedito presso il West Valley Recording Studio a Los Angeles, con la produzione di Mike Plotnikof e Howard Benson (My Chemical Romance, Hoobastank, POD etc). 

A marzo 2020 arriva il nuovo brano solista, ‘Fammi Sputare Sangue’, accompagnato dal relativo video, sempre girato in VHS. 

Mentre continua a dedicarsi alle attività di autore e compositore, Filippo Dallinferno è attualmente impegnato nella pubblicazione del secondo album solista, ‘AQUARIUS’, in arrivo il 4 ottobre su etichetta Horang Music.

https://www.facebook.com/dallinferno

https://www.instagram.com/filippodallinferno


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