LUCIANO LIGABUE: dai teatri a Campovolo

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LUCIANO LIGABUE ha un piede nei teatri e l’altro sulla soglia della RCF Arena Campovolo dove tornerà per un concerto il 21 giugno 2025. Nel giorno del solstizio e della festa della musica andrà in scena una celebrazione per due anniversari: i 30 anni di “Certe notti” e del disco “Buon Compleanno Elvis” ma anche dei 20 anni dal primo concerto a Campovolo per il rocker emiliano

Dunque è proprio intorno a quel singolo fortunato, divenuto iconico, a ruotare la serata all’arena alle porte di Reggio Emilia che prende il titolo “La notte di certe notti”.

L’Autogrill

Una delle frasi di maggior impatto di quella canzone dice “Certe notti coi bar che son chiusi al primo autogrill c’è chi festeggerà”, ed è proprio alle spalle dell’Autogrill nel parcheggio di un’area di servizio sull’A1 “Arda est”, a Fiorenzuola che Ligabue fa l’annuncio di fronte ai fan ed alla stampa. Dopo aver suonato da un piccolo palco istallato all’occorrenza “I Ragazzi sono in giro” arriva l’annuncio seguito dall’esecuzione di “Certe notti” prima di salutare tutti per trasferirsi nell’autogrill per una conferenza stampa.

C’è la fascinazione del mistero di come abbia avuto così tanto successo – dice Luciano ragionando intorno alle fortune di “Certe Notti” – La Warner in fase di ascolto del disco aveva scelto un altro singolo ma in molti hanno fatto notare che “Certe notti” era meglio. Io non credevo potesse succedere quello che è successo a questa canzone, non ne capivo la portata. Ma i brani fanno il cazzo che vogliono. il mio compito è scrivere e pubblicare canzoni, indifferente a ciò che succederà, d’altronde non c’è niente da fare e ognuno percepisce e rielabora i brani attraverso la sua sensibilità.

Era naturale che tutto questo arrivasse – dice riferendosi al concerto a Campovolo era l’occasione per celebrare troppe cose.” E poi tornare in quello spazio per Ligabue è come tornare a casa. Su quel palco sono sempre successe cose interessanti, record storici ed eventi artistici unici.

E anche questa occasione per i 20 anni dalla prima volta c’è una particolarità, più “commerciale” che artistica.

Non biglietti ma un supporto digitale

Per i 103.000 possibili spettatori non ci sarà nessun biglietto fisico o digitale che sia, ma all’acquisto del posto verrà rilasciato un bracciale/orologio che farà la funzione del biglietto e collegato ad un’app fornirà tante altre informazioni. Durante la serata il dispositivo sarà utilizzato come strumento di pagamento cashless. L’invio del apparato sarà gratuito.

La vendita di questa nuova tipologia di biglietti per “La notte di certe notti” saranno disponibili in prevendita su Ticketone.it dalle ore 10.00 di venerdì 4 ottobre. Per gli iscritti al Bar Mario i biglietti saranno disponibili in presale dalle ore 10.00 di martedì 1 ottobre.

Il tour teatrale

Ma se questo è il futuro il presente di Ligabue prevede un tour nei teatri in partenza da Correggio l’1 ottobre della durata di 31 concerti molti in piccoli teatri all’italiana (proprio come quello di Correggio).

Dunque una differente tipologia di show, con arrangiamenti particolari e una impatto espressivo differente da quella di grandi palchi. Qui tutti i musicisti, per primo Ligabue, sono tutti seduti, così come lo è anche il pubblico.

Il tour teatrale è una sfida – spiega Luciano – il mio terreno naturale è quello con la chitarra elettrica e in piedi in un impegno anche fisico. A teatro – prosegue – vincono i dettagli, piccole cose che metti nel canto e nello strumento ma se tutto riesce l’impatto è musicalmente più ricco.”

Tanti tipi di concerti

Ma allora da dove arriva questa idea di fare i teatri, di uscire dal proprio contesto, dalla comfort zone e tornare a fare qualcosa che mancava da 13 anni? Così lo spiega il protagonista: “Per il 2023 avevo deciso di fare differenti tipologie di esibizioni: i club, gli stadi, i palasport, l’Arena di Verona. Il tour doveva concludersi con la parte teatrale la scorsa primavera. Ma poi ho dovuto subire un intervento chirurgico ad un tallone e così quest’ultima parte è stata posticipata all’autunno di questo anno.

Per questo tour teatrale Ligabue ha riarrangiato (ma non in maniera acustica) 45 brani, tra questi ogni sera ne sceglierà una ventina che comporranno la scaletta, con l’idea di presentarne ogni volta una differente. “Ormai le scalette dei concerti sono note a tutti, così l’anno scorso durante il tour dei palasport ho iniziato a fare questi cambi a ogni spettacolo. Vorrei che si riacquistasse il gusto della sorpresa, della scoperta in diretta del brano successivo.

La band

Ad accompagnarlo sul palco alle chitarre Federico Poggipollini: “festeggiamo i 30 anni di collaborazione” dice orgoglioso Ligabue. Con lui al basso (contrabbasso e basso acustico) Davide Pezzin,Luciano Luisi alle tastiere e per la prima volta insieme sul palco Lenny il figlio di Luciano.

Nello spettacolo sono presenti dei reading estratti dall’autobiografia che Ligabue ha scritto durante la pandemia. Anche questi stralci potranno variare di sera in sera, legati alle tracce in scaletta.

LUCIANO LIGABUE: dai teatri a Campovolo

https://www.instagram.com/ligabue_official


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