JAZZMI 2024: tutto pronto per la partenza

Condividi

È tutto pronto per la nona edizione di JAZZMI2024, il festival jazz che si svolge a Milano, la cui partenza è fissata per l’11 ottobre 2024.

Ancora una volta la rassegna, che vede 200 ospiti in concerti diffusi in tutta la città, mette in campo un cartellone di tutto rispetto dove si alternano mostri sacri del jazz e nuove promesse.

Questi alcuni dei nomi si esibiranno tra l’11 ottobre e il 13 novembre (con una coda il 20 aprile 2025) nelle diverse location milanesi

Kamasi Washington (off) – Pat Metheny
Stefano Bollani & Iiro Rantala – Calibro 35
Bill Frisell – Seun Kuti & Egypt 80 – Talib Kweli
The Amy Winehouse Band – Israel Galván, Miles Davis’ Sketches Of Spain – Eliades Ochoa – Ilhan Ersahin & Baris K – Istanbul Session – Zakir Hussain/Chris Potter/Dave Holland – Peter Erskine – Mike Stern Band – Murubutu & Moon Jazz Band – Michael League & Bill Laurance – The Dave Weckl/Tom Kennedy Project – Richard Bona – Enrico Rava – Spyro Gyra – Fred Wesley & The New Jbs – Adi Oasis – Sungazer – Christian Mcbride – Andrea Motis – Theo Croker – Moor Mother – Alabaster Deplume – Danilo Rea – Nubiyan Twist – Franco D’Andrea – Taylor Eigsti Feat. Gretchen Parlato, Casey Abrams & Ben Wendel – Yellowstraps – Billy Cobham & Time Machine Band – Francesco Cavestri Guest Willie Peyote – Bette Smith – Ida Nielsen & The Funkbots – Supermarket – Jeff Lorber Fusion – Groove& – Jazz Campus Orchestra… e molti altri

I concerti di PAT METHENY e MURUBUTU (primo set) sono già SOLD OUT

JAZZMI dal 2016 è prodotto da Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano Teatro, in collaborazione con Blue Note Milano e con la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini.

Queste le parole con cui i due direttori artistici raccontano la nuova esperienza di questa manifestazione:

“Nel 1959 Ornette Coleman intitolò il suo terzo disco “The Shape of Jazz to Come”, la forma del jazz che verrà. Ma quante sono state finora le forme prese dal jazz? Quali ancora ci aspettano? Fin dalla prima edizione, JAZZMI ha cercato di rappresentare il jazz contemporaneo nel modo più ampio possibile. La sua lunga storia, certo, ma anche le sue più audaci e innovative declinazioni, le sue aperture verso altri generi, altre esperienze sonore. Etichette e definizioni non ci impensieriscono. Il jazz continua a rigenerarsi per sua natura, rigenerando così il suo pubblico. Milano ha dimostrato di apprezzare e di seguire con grande coinvolgimento l’evoluzione dinamica del jazz. Lo slancio verso il futuro sembra accomunare questa musica e questa città. E ad ogni edizione, JAZZMI cresce e moltiplica il numero dei concerti, riempendo di musica ogni angolo di Milano, continuando a esprimere gioia e partecipazione per le forme che il jazz sta prendendo qui e ora.

“La nona edizione di JAZZMI segna il ritorno della grande musica jazz a Milano, con un programma che esplora tutte le sfumature di questo genere capace di reinventarsi continuamente. Un festival – afferma l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – che non si limita ai palcoscenici più noti, ma si estende in tutta la città, creando connessioni tra tradizione e innovazione musicale e coinvolgendo un pubblico sempre più ampio, con proposte di grande qualità e accessibili a tutti.”

JAZZMI è ormai una rassegna consolidata non solo per il territorio della città di Milano, ma lo è anche per i calendari degli artisti che hanno un’alta reputazione della manifestazione e che quindi la inseriscono sempre più volentieri nei loro tour. Inoltre JAZZMI mette in campo delle proprie produzioni, esperienze realizzate espressamente per quest’evento.

Sono quattro settimane di concerti nei teatri, nei club e negli spazi alternativi di Milano, film, eventi speciali, incontri con gli artisti e molto altro. Tutto questo è frutto di una continua ricerca, con l’intento di fornire al pubblico uno scorcio diretto sulla contaminazione sonora e sul fertile panorama jazz italiano e internazionale.

Nell’intento degli organizzatori JAZZMI diventa “un’occasione unica per esplorare le sfumature di un genere musicale in continua evoluzione, spaziando dal classico al contemporaneo, dal mainstream alle sperimentazioni più audaci. Stili e culture differenti convergono in una commistione sonora che trova massima espressione attraverso il jazz di ospiti nazionali e internazionali, ma anche nella visione di talenti emergenti e giovani band milanesi”.

I 120 eventi in calendario sono distribuiti in tante location cittadine. Sono coinvolti teatri, club e altre strutture tra cui: Triennale Milano, Blue Note Milano, Volvo Studio Milano, Teatro Dal Verme, Teatro Carcano, Teatro Menotti Filippo Perego, Teatro Lirico Giorgio Gaber, Teatro San Babila. Il festival animerà anche luoghi suggestivi come il Conservatorio di Milano, l’Auditorium S. Fedele e Il Centro Culturale di Milano, costruendo un solido connubio con ADI Design Museum, Armani/Silos, Eataly Smeraldo, Cascina Nascosta. Altri appuntamenti sono previsti in diversi locali o club meneghini cme Altrimenti Mixology Art, Nik’s & Co., UN locale palco cucina, Mou, Santeria Paladini 8, Teatro Corte dei Miracoli, Clover Burger, Bachelite cLab, Cascina Nascosta, PARCO – Polillo Art Container, Foyer Teatro degli Arcimboldi, Cascina Merlata – Conference hall, isciān, Teatro Bello Milano, Ribalta Bovisa, Soho Cafè, Santeria Toscana 31 – area bar, Rosa Grand Milano Starhotels, Collezione, Melis Melis, Creanza Milano, Ospedale Niguarda, Sala MediCinema, Santeria Paladini 8, Spank Milano, O-ste, Alibi Music & Spirits, BIKO Milano, Ribalta Barona, Santeria Toscana 31, Associazione Spazio Pontano 35, Sala Consiliare del Comune di Pioltello, Casa delle Arti (Cernusco Sul Naviglio), Stecca 3.0, Jazz Café Milano.

JAZZMI 2024: tutto pronto per la partenza incluso il cartellone completo. Come consuetudine in considerazione di un calendario fitto d’impegni i maggiori dettagli sui calendari, le date degli eventi e ospiti sono disponibili sul sito della manifestazione: https://jazzmi.it/.

Lo potete scaricare in formato PDF da qui

ATTENZIONE: l’eccezionale appuntamento fuori calendario con il sassofonista Kamasi Washington, a causa di un grave infortunio alla schiena dell’artista è stato RIMANDATO. Il concerto, inizialmente programmato per venerdì 4 ottobre 2024, è stato riprogrammato a martedì 22 aprile 2025 alle ore 21,00 sempre all’Alcatraz.


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *