LUCIANO LIGABUE: le dinamiche teatrali Recensione live e scaletta concerto Correggio

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È da 13 anni che LUCIANO LIGABUE manca dai teatri, una dimensione che non frequenta con grande assiduità ma che in occasione del tour del suo ultimo album “Dedicato a noi” ha deciso di inserire (Leggi qui intervista). Il tour infatti era “multi location”: club, stadi, palasport, Arena di Verona e infine teatri.

Con una prova generale insolitamente aperta Ligabue ha presentato nella sua Correggio al teatro Asioli di fronte ad amici, parenti, autorità e stampa il suo concerto, quello che porterà in giro per 31 date nei teatri in Italia (vedi sotto calendario).

La band

L’ambientazione è tipicamente teatrale, tutto è raccolto, intimo e sul palco seduti i musicisti: Ligabue con Federico Poggipollini – 30 anni di collaborazione insieme – alle chitarre (ma anche mandolino, banjo, dobro), Luciano Luisi alle tastiere, Davide Pezzin al basso (elettrico acustico e contrabbasso) e Lenny Ligabue (il figlio maggiore) alla batteria.

Quello che proporrà a teatro non è un concerto acustico, tutt’altro, la chitarra elettrica si prende begli spazi, la parte ritmica è ben presente come le tastiere e in alcune occasioni le canzoni si arricchiscono di lunghe code e intro musicali spesso affidate alle chitarre.

L’ambientazione

Quello che cambia sono le dinamiche, la pressione sonora e gli arrangiamenti che diventano più preziosi, raffinati, anche perché il suono, spinto da differenti dinamiche da quelle degli stadi, diventa un elemento fondamentale, si spinge più sull’accuratezza e la “divisione” del suono, sulla presenza dei singoli strumenti piuttosto che sull’insieme del tipico spettacolo rock. Un ruolo particolare lo assumono anche le voci, spesso armonizzate tra loro e i musicisti (a esclusione del batterista) danno un loro contributo in questa funzione.

È un contesto in cui la “canzone” ha un nuovo taglio sartoriale, non più gli “sdruciti” e “colorati” abiti rock ma una confezione di classe. Il risultato è in effetti di altro genere rispetto a quello potente e muscolare degli stadi. Non più brutto, non più bello, semplicemente diverso, difficilmente paragonabile e forse proprio imparagonabile.

L’opinione della fan

Il limite per qualcuno sta proprio in questo. Interrogata in merito una fan ha detto: “Bellissimo, ma un concerto con Ligabue e tu stesso seduto non si può vedere. Quando esci da un live devi “puzzare di sudore”, essere stanca, stravolta. Ribadisco molto bello, affascinante ma così è un’altra cosa!!” e nel suo sguardo si legge un po’ di rammarico e delusione. Sapete dunque cosa aspettarvi, anche se forse la platea in questa strana occasione era un po’ “legata”, probabilmente nel corso del tour, con la presenza di tanti fan “l’immobilità” del pubblico non sarà così rigida ed evidente.

Ma va bene così, un artista non deve essere monolitico, incollato ai suoi cliché. Ricordiamoci le belle pagine regalate dagli MTV Unplugged, in cui la musica veniva vestita differentemente e acquistava nuova linfa e vitalità.

Ogni sera si cambia … o quasi

Oltre alla “non fisicità” e alla suddivisione in due tempi con intervallo, di teatrale il concerto ha anche il fatto che ci sono degli interventi parlati, dei reading durante i quali Luciano legge brani tratti dalla sua autobiografia scritta durante la pandemia. Sono estratti che il Liga lega ai singoli brani in scaletta. Scaletta che il musicista emiliano promette differente ogni sera. O meglio ogni sera la ventina di brani suonati saranno, al netto di un’ossatura di massima, scelti tra i 45 brani “preparati” ed elaborati per l’occasione. Ovviamente non mancheranno i classici brani, quelli che chiamano il pubblico a raccolta, tutti pronti a cantarli con passione. Ma ci sono anche altre cose che non hanno così spesso spazio nei live.

Non solo rock

Per una volta va abbandonata l’idea del rock e così trovano spazio country e blues, insieme a una maggior evidenza della canzone d’autore. In tal modo Ligabue confeziona un concerto variegato, molto “tecnico” ma ugualmente, seppure differentemente, carico dal lato emotivo. Ora l’occasione di questa data era particolare: una prova generale, di fronte al pubblico composto da parenti (madre, moglie, figlia) e ufficiale (il sindaco e l’ex presidente della Regione Emilia Romagna) e nella propria città non faceva testo sino in fondo dal punto di vista emotivo. Luciano era molto concentrato ma sembrava più sulla parte tecnico funzionale, sulla ricerca degli automatismi (che non sono mancati) più che sull’aspetto dell’anima e delle vibrazioni sentimentali.

Il contesto, la vicinanza, gli arrangiamenti, la scaletta rendono comunque estremamente piacevoli le due ore di spettacolo.

Questa la scaletta eseguita durante la prova generale (aperta) al Teatro Asioli di Correggio.

1° Tempo

Leggero
Ti sento
Questa è la mia vita

Parlato/Saluti

Dedicato a noi
Tutte le strade portano a te

Lettura 1

Vivo, morto o X
Freddo cane/Angelo della nebbia
Quello che non sei

Lettura 2

Ho messo via
Happy Hour

INTERVALLO di una decina di minuti

2° tempo

Sono qui per l’amore
Piccola stella senza cielo
Atto di fede

Lettura 3

Il giorno di dolore che uno ha

Lettura 4

Non è tempo per noi
Le donne lo sanno
La metà della mela

Lettura 5

Balliamo sul mondo
Tra palco e realtà

Lettura 6

Certe notti

Bis

Urlando contro al cielo

Lettura 7

Taca Banda

LUCIANO LIGABUE: le dinamiche teatrali Recensione live e scaletta concerto Correggio
Il tour nei teatri

1 ottobre 2024CORREGGIO (Reggio Emilia) – Teatro Asioli – DATA ZERO
2 ottobre 2024CORREGGIO (Reggio Emilia) – Teatro Asioli – DATA ZERO
5 ottobre 2024BARI – Teatro Petruzzelli
7 ottobre 2024NAPOLI – Teatro San Carlo
9 ottobre 2024FIRENZE – Teatro Verdi
10 ottobre 2024LIVORNO – Teatro Goldoni
2 ottobre 2024ROMA – Teatro dell’Opera
14 ottobre 2024FERRARA – Teatro Comunale
16 ottobre 2024REGGIOEMILIA – Teatro Romolo Valli
18 ottobre 2024AVELLINO – Teatro Gesualdo
20 ottobre 2024PALERMO – Teatro Politeama
21 ottobre 2024CATANIA – Teatro Metropolitan
23 ottobre 2024REGGIOCALABRIA – Teatro Cilea
24 ottobre 2024CATANZARO – Teatro Politeama
28 ottobre 2024VERONA – Teatro Filarmonico
30 ottobre 2024BRESCIA – Teatro Grande
31 ottobre 2024BOLOGNA – Europauditorium
3 novembre 2024PIACENZA – Teatro Municipale
4 novembre 2024MANTOVA – Teatro Sociale
6 novembre 2024CREMONA – Teatro Ponchielli
7 novembre 2024PARMA – Teatro Regio
9 novembre 2024LUGANO (Svizzera) – Teatro Lac
11 novembre 2024TORINO – Teatro Regio
12 novembre 2024NOVARA – Teatro Coccia
14 novembre 2024SANREMO (Imperia) – Teatro Ariston
16 novembre 2024 GENOVA – Teatro Carlo Felice
18 novembre 2024COMO – Teatro Sociale
19 novembre 2024 – VERCELLI – Teatro Civico
23 novembre 2024 – UDINE – Teatro Nuovo Giovanni Da Udine
25 novembre 2024TRIESTE – Teatro Rossetti
27 novembre 2024MILANO – Teatro Arcimboldi

https://www.instagram.com/ligabue_official


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