I TALKING HEADS al cinema. Stop Making Sense, don’t stop the dance.

Condividi

40 anni fa arrivava nelle sale cinematografiche un memorabile film concerto: “Stop Making Sense” che fermava agli occhi del mondo la potenza, l’energia e l’esuberanza di una esecuzione live dei TALKING HEADS.

A gestire le riprese e a organizzare l’intero spettacolo (oltre al genio di David Byrne) la regia di Jonathan Demme, premio Oscar con “Il Silenzio degli Innocenti”, ma anche regista di “Philadelphia”, di molte altre pellicole, documentari su artisti (Neil Young) e direttore di numerosi video musicali.

Il live nel set cinematografico

“Stop Making Sense” è un film che arriva all’apice della carriera dei Talking Heads, che, sebbene in un’occasione “costruita” come quella di un set cinematografico, fotografa la genialità e il livello raggiunto da Byrne e soci nel costruire un concerto.

“Stop Making Sense” è infatti il frutto della registrazione di tre live avvenuti al Pantages Theater di Hollywood nel dicembre 1983. Il montaggio di quelle esibizioni (con tanto di pubblico anche se appare solo verso il finale) costituisce gli 88 minuti della pellicola, che per l’occasione viene riproposta nelle sale cinematografiche in versione audio e video restaurata, presentata in anteprima alla Festa del cinema di Roma.

La visione in anteprima

Prima di arrivare in sala (11, 12, 13 novembre) il film sarà presentato con degli speciali party in diversi club o teatri italiani come successo a Milano.

Questo il calendario

24 ottobre all’ALCATRAZ di MILANO (JAZZMI) – ore 21.00
26 ottobre al VIDIA CLUB di CESENA – ore 21.30
27 ottobre al M9 – MUSEO DEL ‘900 di MESTRE (Venezia) – ore 18.00 e ore 21.00
29 ottobre al TEATRO GRANDE di BRESCIA – ore 20.00
30 ottobre all’ ESTRAGON di BOLOGNA – ore 21.30

Il lavoro comune tra Demme e la band viene riconosciuto di grande qualità e il film entra alla National Film Registry della Biblioteca del Congresso USA in quanto “film culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo”.

Nessun produttore ha visto lungo intuendo le potenzialità di questo film e così sono stati gli stessi Talking Heads a sborsare i soldi necessari per produrlo.

S’inizia a pezzi

“Stop Making Sense” inizia per addizione. Le prime scene vedono un club vuoto, senza nessuna struttura e l’inizio è affidato al solo Byrne che con la chitarra acustica si agita in una versione psicotica di “Psycho Killer” e a ogni brano successivo si aggiungono via via gli altri componenti della formazione che sarà sul palco. A Byrne, Chris Franz, Tina Weymouth e Jerry Harrison, componenti della band, si aggiungono le coriste Lynn Mabry e EdnaHolt, il tastierista BernieWorrell (ex-Parliament-Funkadelic), il percussionista SteveScales, e il chitarrista AlexWeir (dei The Brothers Johnson). Tutti insieme eseguono “Burning down the house” dando poi il via a un’esibizione corale, sudata e irrefrenabile.

L’opera di addizione, seppure con una differente frequenza, la troviamo anche in altre parti del film quando si aggiungono immagini alle spalle della band, elementi scenici, luci e differenti costumi.

“Stop Making Sense” è un piccolo capolavoro che dimostra come i Talking Heads maneggino il funk, di come sappiano coniugare musica e spettacolo senza che quest’ultimo prevalga sulla prima ma diventi piuttosto parte essenziale di un tutt’uno.

La velocità del funk

Il film concerto vive sul ritmo, sul funk veloce e inarrestabile con bassi scatenati e chitarre stoppate. È impossibile fermarsi, non ballare non stare dietro al ritmo incalzante della musica, che non ha mai un momento di “calma”. Sarà difficile seguire la pellicola seduti sulle sedie di un cinema, piuttosto che in un club dov’è possibile anche ripetere le coreografie di Byrne e soci.

Ma il punto magnetico di tutto lo spettacolo e lui, David Byrne che salta, balla corre, coreografa le canzoni, si rotola per terra ha una mimica facciale incredibile. È lui che entra, portando con se lo spettatore, dentro le canzoni, le rende anche visivamente con una grande e travolgente vitalità e teatralità applicate al concerto.

Iconica anche la parte finale in cui indossa una giacca e vestito oversize a spalle larghissime che esagera ironicamente la moda anni ‘80.

Ma di ’80 in questo film c’è poco, forse solo i suoni delle tastiere, per il resto è musica senza tempo, ancora oggi di grande impatto e coinvolgente, che arriva da un’epoca in cui dominava lo stile patinato di MTV (l’emittente trasmetteva da tre anni), ma che con quel mondo non ha nulla a che spartire. Qui di “patinato” non c’è nulla, è tutto sostanza, tutto sudore (e lo si vede chiaramente) e tanto divertimento da parte di chi sta sul palco, divertimento che travolge anche la platea, anche quella degli spettatori del film che alla fine dei brani applaudono come fosse un vero concerto. Per una serata il club milanese torna alla sua funzione di discoteca.

Dal punto di vista cinematografico la velocità del montaggio non è esasperata, anzi, permette con il suo ritmo di approfondire soffermandosi anche su dettagli e singole espressioni. Ci si trova sul palco affianco a Byrne, a muoversi con lui e con tutti i componenti della band.

Evergreen

“Stop Making Sense” ha quarant’anni e non li dimostra, ha quarant’anni e conserva una carica empatica ed energetica. D vedere assolutamente anche per chi i Talking Heads non li ha mai ascoltati.

Lo scorso luglio (leggi qui) è stata pubblicata una ristampa (in fisico) del disco della colonna sonora del film. uscita subito dopo la visione della pellicola.

Queste le scalette

STOP MAKING SENSE (DELUXE EDITION)
 Limited Edition 2-LP Track Listing
 
Side One
Psycho Killer
Heaven
Thank You For Sending Me An Angel
Found A Job
Slippery People
Cities

Side Two
Burning Down The House
Life During Wartime
Making Flippy Floppy
Swamp

Side Three
What a Day That Was
This Must Be The Place (Naive Melody)
Once In A Lifetime
Big Business / I Zimbra

Side Four
Genius Of Love
Girlfriend Is Better
Take Me To The River
Crosseyed And Painless

2CD/Blu-ray Tracklist

CD1
Psycho Killer (Live) [2023 Remaster]
Heaven (Live) [2023 Remaster]
Thank You for Sending Me an Angel (Live) [2023 Remaster]
Found a Job (Live) [2023 Remaster]
Slippery People (Live) [2023 Remaster]
Cities (Live) [2023 Remaster]
Burning Down the House (Live) [2023 Remaster]
Life During Wartime (Live) [2023 Remaster]
Making Flippy Floppy (Live) [2023 Remaster]
Swamp (Live) [2023 Remaster]

CD2
What a Day That Was (Live) [2023 Remaster]
This Must Be the Place (Naïve Melody) [Live] [2023 Remaster]
Once In a Lifetime (Live) [2023 Remaster]
Big Business / I Zimbra (Live) [2023 Remaster]
Genius of Love (Live) [2023 Remaster]
Girlfriend is Better (Live) [2023 Remaster]
Take Me to the River (Live) [2023 Remaster]
Crosseyed and Painless (Live) [2023 Remaster]

Blu-ray Disc
Psycho Killer (Live)
Heaven (Live) [2023 Remaster]
Thank You for Sending Me an Angel (Live)
Found a Job (Live)
Slippery People (Live)
Cities (Live)
Burning Down the House (Live)
Life During Wartime (Live)
Making Flippy Floppy (Live)
Swamp (Live)
What a Day That Was (Live)
This Must Be the Place (Naïve Melody) [Live]
Once In a Lifetime (Live)
Big Business / I Zimbra (Live)
Genius of Love (Live)
Girlfriend is Better (Live)
Take Me to the River (Live)
Crosseyed and Painless (Live)

Psycho Killer (Live) [2023 Remaster]
Heaven (Live) [2023 Remaster]
Thank You for Sending Me an Angel (Live) [2023 Remaster]
Found a Job (Live) [2023 Remaster]
Slippery People (Live) [2023 Remaster]
Cities (Live) [2023 Remaster]
Burning Down the House (Live) [2023 Remaster]
Life During Wartime (Live) [2023 Remaster]
Making Flippy Floppy (Live) [2023 Remaster]
Swamp (Live) [2023 Remaster]
What a Day That Was (Live) [2023 Remaster]
This Must Be the Place (Naïve Melody) [Live] [2023 Remaster]
Once In a Lifetime (Live) [2023 Remaster]
Big Business / I Zimbra (Live) [2023 Remaster]
Genius of Love (Live) [2023 Remaster]
Girlfriend is Better (Live) [2023 Remaster]
Take Me to the River (Live) [2023 Remaster]
Crosseyed and Painless (Live) [2023 Remaster]

https://www.facebook.com/TalkingHeads


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *