STEFANO BOLLANI ALL STARS: una residenza artistica e concerto a Trieste

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Ponte a NordEst, progetto curato dall’Associazione Culturale Euritmica nell’ambito del calendario di GO!2025 e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è un progetto che per la prima volta unisce i massimi esponenti che la scena jazz italiana ha espresso – e continua a esprimere – da oltre cinquant’anni: una residenza artistica che si terrà a Gorizia dal 13 al 16 febbraio 2025 che ospiterà il gotha della musica d’improvvisazione nella prima capitale culturale transfrontaliera d’Europa, per un lavoro congiunto e specifico mai realizzato fino ad ora.

Coordinatore e fulcro musicale del progetto è Stefano Bollani pianista tra i più eclettici e vulcanici che la storia del jazz conosca; la band (per l’occasione battezzata, non a caso, Stefano Bollani All Stars) che lo accompagnerà in questa avventura a Trieste è composta da:

Enrico Rava – trombettista jazz triestino, dagli anni Sessanta celebrato simbolo e tutt’ora superbo interprete del jazz italiano a livello internazionale;

Paolo Fresu – noto nel mondo non solo per le ineguagliabili ricerche e realizzazioni sonore con tromba e flicorno, ma anche docente, operatore culturale, direttore di diverse istituzioni e festival italiani ed internazionali;

Roberto Gatto – colosso della batteria che dagli anni Ottanta suona al fianco dei maggiori “mostri sacri” italiani, europei ed americani;

Ares Tavolazzi – contrabbassista che da decenni colora il tempo dei più significativi progetti culturali tra rock, progressive, jazz, canzone d’autore;

Antonello Salis – fisarmonicista, pianista e compositore che del ruvido spirito sardo e della carnalità della propria terra porta, insieme, virtuosismo e graffiante personalità;

Daniele Sepe – sassofonista talentuoso e sorprendente nel suo essere diretto e autentico, le cui interpretazioni sono permeate dal calore popolare e da un’appassionata “follia” tutta napoletana.

Ospiti:

Frida figlia d’arte (di Stefano e di Pera Magoni), giovanissima cantante e pianista che “respira” musica da sempre, e ne restituisce l’essenza con il suo talento purissimo;

Christian Mascetta – classe ‘94, giovane chitarrista pluripremiato, recentemente al fianco di Gegè Telesforo del quale condivide il virtuosismo spontaneo e l’ironia.

Una schiera di musicisti con caratteri, provenienze, generazioni e stili molto diversi fra loro. Ospiti a Gorizia avranno modo di lavorare insieme, di portare ciascuno il proprio bagaglio musicale per la costruzione di un percorso variegato nel segno dell’internazionalità che culminerà nel concerto al Trieste, al Politeama Rossetti, il 17 febbraio 2025 (ore 20.45): un unicum, sicuramente sorprendente, nella storia del jazz che mai ha visto condividere il palcoscenico da così tante firme di livello assoluto.

Ognuno dei protagonisti porta con sé nel progetto un brano proveniente dalla tradizione musicale di un popolo del mondo: un incontro tra culture musicali “altre”, che allarga le conoscenze e apporta nuova linfa creativa in chi esegue e in chi ascolta. È stata la particolarità del territorio e della sua storia che ha spinto Stefano Bollani e gli altri musicisti ad accettare l’invito di Euritmica a restituire tanta ricchezza e diversità in musica.

La residenza dal 13 al 17 febbraio sarà anche l’occasione per gli artisti di vivere il centro, le aree storiche e il territorio transfrontaliero, così da respirarne clima e cultura.

Il progetto Ponte a Nord Est prevede anche una serie di Incontri jaz z (così si chiamava il festival che Euritmica organizzò, per dieci edizioni, già negli anni Novanta a Gorizia) con gruppi regionali e sloveni che suoneranno in locali e sale di Gorizia e Nova Gorica.

I biglietti saranno in vendita da mercoledì 4 dicembre sui circuiti www.vivaticket.it e www.ticketone.it.


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