FRANCESCO GABBANI: la fresca qualità del pop Recensione concerto scaletta live Milano
FRANCESCO GABBANI
Recensione concerto e scaletta live Milano
19 dicembre 2024
Unipol Forum
Milano
Recensione di Marco Rumori
Voto: 8
Per una sera FRANCESCO GABBANI ha fatto una spaccata incredibile, degna del miglior ginnasta: un piede al Forum di Milano e un altro sul palco dell’Ariston di Sanremo dove sarà in gara per la prossima edizione 2025.
La manifestazione ligure è il punto di partenza per il cantautore toscano e il Forum è invece il termometro di quanto la sua musica, negli anni, si sia radicata nel pubblico… e così ad occhio verrebbe di dire che lo ha fatto molto bene con una bella risposta, con un sold out (anche se il parterre ha le sedute – e quindi scende la capienza generale).
Ma al di là dei numeri che contano per quel che contano ciò che conta è la risposta in loco della gente, dei fan, del pubblico in genere che si lascia trasportare dalla proposta musicale di Francesco Gabbani.
Tra sorrisi e hit
Diamo subito atto al cantautore carrarino di “metterci del suo” per farsi ben volere: positivo, sempre sorridente, empatico, ruffiano il giusto riesce a ben impressionare e a incontrare i gusti del pubblico.
Poi ci sono, soprattutto, le canzoni. Gabbani dal suo esordio sanremese del 2016, ha saputo inanellare una serie di fortunati singoli che lo hanno portato in alto nel gradimento (e visibilità) del pubblico. Brani come “Pachidermi e pappagalli”, “Tra le granite e le granate”, “Peace & Love”, “Viceversa”, “La rete”, “Spazio tempo” oltre alle due hit del Festival “Amen” e “Occidentalis karma”. Non male in 12 anni di carriera.
Risalendo al 2022 il suo ultimo disco (“Volevamo solo essere felici”) Gabbani non aveva nulla di nuovo da presentare e, nell’attesa del suo quarto Sanremo, ha potuto scivolare sul suo percorso artistico e riproporre i suoi successi e altri brani del repertorio.
In scena è andato un concerto dinamico, fresco e a tratti divertente, ma soprattutto coinvolgente, con brani in cui non è certo possibile tirarsi indietro dal cantare. In scaletta c’è spazio per brani più veloci e altri più lenti e alcuni in cui è la melodia a prendere il sopravvento.
Più chiavi di lettura
Ce n’è per tutti i gusti, dal battere le mani all’accendere le torce dei telefoni, un insieme di riti ben radicati in un concerto pop, perché di questo stiamo parlando, di pop ben fatto, che piace al pubblico senza cadere nel banale e nella pochezza. Gabbani ha sempre, se la si vuole ascoltare, una chiave di lettura più profonda di quello che appare in prima battuta, una sostanza più corposa che si nasconde dietro un approccio brillante e leggero, colorato.
Tornando al concerto va dato atto che per l’occasione è stata costruita anche una bella produzione scenica. Il palco ha una struttura su due livelli, “chiusi lateralmente da due montanti convergenti, sullo sfondo (anche oltre le due strutture che sorreggono luci) un enorme schermo dove vengono proiettate grafiche di differente genere (incluso un sipario “virtuale”, molte immagini colorate, oltre che riprese di palco, quindi primi piani dei musicisti e frontali del pubblico. Scelte “fresche”, colorate a tratti sorprendenti.
Gabbani non dimentica nemmeno il prossimo arrivo del Natale e al termine della sezione acustica (piani e archi) presenta una manciata di brani natalizi, uno proprio e due classici, realizzati in abbigliamento consono al momento e con le immagini del villaggio di Babbo Natale sullo schermo e la neve che cade sul palco. Momento ultra pop.
Non mancano in scaletta due pezzi scritti (uno anche in collaborazione con Pacifico cheritroviamo pure in altri brani) per altre interpreti come la più datata (2021) “Un sorriso dentro al pianto” interpretata da Ornella Vanoni e la più recente “Buttalo via” contenuta nell’ultimo disco di Mina uscito a novembre.
Tra le collaborazioni compositive anche quella con Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari che co – firma “Peace & Love”.
Gabbani si conferma ancora una volta come un protagonista positivo del pop, dimostrando che in questo genere ci può essere qualità.
Il nuovo album
Sul finire del concerto Francesco Gabbani ha sorpreso il pubblico e ha annunciato che un nuovo album, il sesto in studio, dal titolo “Dalla tua parte” uscirà il 21 febbraio 2025 per BMG. Il 3 gennaio 2025 ad anticipare il disco il cantautore pubblicherà il nuovo singolo “Vengo a Fidarmi di te”, che sarà nell’album, insieme a “Viva la vita” il brano che presenterà al Festival di Sanremo.
Dopo Milano e dopo il Festival, il tour nei palasport proseguirà con questo calendario:
15 marzo 2025 Firenze – Mandela Forum
22 marzo 2025 Padova – Kioene Arena
4 aprile 2025 Terni – Palaterni
17 aprile 2025 Roma – Palazzo Dello Sport
FRANCESCO GABBANI Recensione concerto scaletta live Milano
Scaletta
Intro tribale
Magellano tribale
La rete
Per una volta
Pachidermi e pappagalli
Eternamente ora
Foglie al gelo
L’abitudine
Spazio tempo
Tra le granite e le granate
Peace and love
Il sudore ci appiccica
La mia versione dei ricordi
Volevamo solo essere felici
Einstein
La mira
Immenso
Un sorriso dentro al pianto
Natale tanto vale
White Christmas
Jingle Bells Rock
Frutta malinconia
Viceversa
Buttalo via
Vengo a fidarmi di te
Amen
Occidentalis Karma
https://www.facebook.com/francescogabbaniofficial