SKUNK ANANSIE: solo sano rock Live Milano recensione concerto
SKUNK ANANSIE
Live Milano recensione concerto
07 marzo 2025
Alcatraz
Milano
Recensione di Marco Rumori
Voto: 👏👏👏👏
A ridosso dell’uscita del nuovo disco gli Skunk Anansie se ne vanno allegramente in giro per l’Europa, tornando ai live dopo quasi due anni di assenza. Il 23 maggio la band inglese pubblicherà “The Painful Truth”, a cui dedicheranno uno specifico tour estivo che li vedrà in Italia con sette concerti (Leggi qui).
“Siamo davvero entusiasti di tornare in tour, facendo ciò che amiamo di più, ovvero suonare dal vivo con il fuoco dentro. Questo tour avrà una produzione completamente nuova e non vediamo l’ora di condividerla con voi”. Ecco le parole con cui Skin ha anticipato questo nuovo giro di concerti.
SKUNK ANANSIELive Milano recensione concerto
E noi siamo grati a Skin, CassLewis (basso), Ace (chitarra) e MarkRichardson (batteria) per essere passati a farci visita e per aver dato una plastica dimostrazione di cosa significa “fuoco dentro”.
In un Alcatraz strapieno la band ha messo in scena un vero concerto Rock, sì proprio con la R maiuscola, in cui la potenza sonora ha fatto da protagonista. Chitarra, basso e batteria hanno creato un vero muro su cui poi si è appoggiata la voce di Skin, elemento fondamentale e caratterizzante del complesso musicale della band.

Ma Skin non è dotata solo di una grande potente e appassionante voce, Skin è una incredibile performer, corre, balla, salta, scende tra il pubblico, dialoga con la platea, la incita a battere le mani, a partecipare a quella che in alcuni momenti si trasforma in una vera festa. Una festa rock, hard rock, ai confini con il metal, senza dimenticare un riconoscimento ai Led Zeppelin con l’iconico riff di “Whole Lotta Love” (Grazie)
Ma l’inarrestabile Skin è anche portatrice di messaggi come quando si lancia contro tutti i fascismi e bacchetta chi usa la fede e il nome di Dio per comportamenti contrari ai principi. E il pubblico con gli applausi pare condividere e apprezzare questi suoi messaggi.
Il repertorio e le novità
La compatta scaletta del concerto esplora il passato della band, puntando al presente solo con i recenti singoli usciti nei nove anni dal loro ultimo lavoro discografico. Tra i singoli ci sono anche gli ultimi due del 2025, “An Artist Is An Artist” e il recente “Cheer”. Il primo è una mazzata potentissima, un brano duro, compatto, mentre il secondo parte con un incedere marziale con un ritmo marcato per poi crescere e arrivare ad un trascinante e coinvolgente finale. Se queste sono le premesse c’è da attendersi fuochi e fiamme.
Per tutto il concerto gli Skunk Anansie fanno grande professione di fede per il rock, quello più intransigente, senza concessioni a niente che non sia un suono robusto, privo di frondoli ma essenziale emartellante se si esclude il, nei bis, breve momento acustico.
Bel concerto, incessante, sudato ma non “passivo” non è solo un muro sonoro contro cui schiantarsi, ma è una vera passione.
Amanti del rock, non fateveli scappare questa estate.
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