ALMAMEGRETTA: ballando sul tempo Recensione live e scaletta concerto
ALMAMEGRETTA
Recensione live e scaletta concerto
Sanacore Live Tour – 30° anniversario
Recensione del lettore Tommaso Uberti
Voto: 👏👏👏
C’è un compleanno importante da festeggiare: il 30esimo di “Sanacore” il secondo album degli ALMAMEGRETTApubblicato nel 1995. Così la band ha deciso di preparare una torta con otto fette, tante quante sono le tappe di un tour che tra fine febbraio e marzo celebra il disco.
Come ogni festa di compleanno il festeggiato deve essere al centro dell’attenzione: è a lui che si riservano le più grandi attenzioni. Così Raiz e soci decidono di rieseguire per intero l’album aggiungendo poi una manciata di brani provenienti dal repertorio della band, quello che ha fatto seguito al disco e quello che lo ha preceduto (ovvero il disco d’esordio).
ALMAMEGRETTA: ballando sul tempo Recensione live e scaletta concerto
A guidare le danze (non solo in senso metaforico) c’è una band a forte vocazione ritmica, sono ritmi intensi, caldi, marcati, lenti ma avvolgenti. La base ritmica di basso e batteria è realmente suonata, nessuna campionatura, il basso è profondo e reale, la batteria ha sì dei filtri ma è suonata. Suonata è anche la chitarra (che in realtà non ha un ruolo preminente se non in pochi momenti). Sono le tastiere a essere protagoniste della scena per quanto riguarda la parte musicale. Suoni campionati, grande uso dell’elettronica contribuiscono a creare quello stile sonoro tipico della band napoletana. Un complesso che si muove nel mondo del Trip Hop e del dub (l’anima elettronica della musica in levare per eccellenza) che arrivava dalla Bristol della seconda metà degli anni ’90.

C’è Raiz
Su tutto poi la figura di Raiz, che da consumato frontman sa come relazionarsi con il pubblico, lo fa attraverso un linguaggio non verbale, con una presenza magnetica, grazie alla sua voce calda, avvolgente, morbida che disegna le melodie distese sulla base ritmica e armonica costruita dai colleghi.
Dunque c’è un album da celebrare e la band napoletana lo fa al meglio. È un album capolavoro, classificato tra i migliori della musica italiana. Non è la prima volta che gli Alma lo ripropongono live con l’arrivo degli anniversari, giustamente ogni occasione è buona ed ogni circostanza per risentirlo e riviverlo in chiave live è da seguire.
Alla fine, dopo aver ballato morbidamente seguendo i ritmi, si ha la sensazione di non aver fatto nessun salto temporale ma di aver percorso una radice, che porta sino al presente, legando l’oggi e l’ieri in maniera indissolubile.
Fedeltà dei suoni
C’è fedeltà nei suoni, c’è fedeltà nell’approccio e così nel concerto gli Almamegretta ci ripropongo la migliore versione di sé stessi, ci fanno capire che dopo 30 anni un certo mondo ha gettato i semi che sono fioriti (anche più in là nel tempo) portando la Napoli musicale ad un livello ancora superiore.
Un concerto fuori dalla nostalgia e da ogni retorica, ma da vivere lasciandosi trasportare dai ritmi e dalle melodie che gli Almamegretta mettono in campo con rigore, passione e mestiere.
Scaletta

Ammore nemico
O’ sciore cchiu’ felice
Maje
Pe’ dint’ ‘e viche addò nun trase ‘o mare
Fa’ ammore cu’ mme
Water di garden
The Cheap Guru
Scioscie viento
Ruanda
‘Nziria
Anima migrante
Se stuta ‘o ffuoco
Hard kora dub
‘O bbuono e ‘o malamente
Catene
Karmacoma
Bis
Figli di Annibale
Sanacore
Nun te scurda
Unforgottable dub
Tempo (Off stage)
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