PELLEGRINO & ZODYACO: il tour
PELLEGRINO & ZODYACO
Il tour per presentare il nuovo disco “Koinè”
Il tour di PELLEGRINO & ZODYACO sta attraversando l’Italia, offrendo al pubblico un’opportunità unica di vivere un’esperienza musicale che unisce sonorità jazz-funk e influenze mediterranee, come esemplificato nel loro album “KOINÈ”, uscito il 24 gennaio.
Queste le prossime date del tour di PELLEGRINO & ZODYACO
29/03 Roma – Largo Venue
03/04 Milano – Biko
04/04 Torino – Magazzini sul Po
05/04 Verona – The Factory
25/04 Catania – Mercati Generali
09/05 Bologna – Locomotiv
10/05 Firenze – ExFila
Durante i concerti, Pellegrino presenta “Zodyaco”, la sua band composta da musicisti di grande talento, tra cui Gabriella Di Capua, Igor Di Martino, Ergio Valente, Salvatore Rainone, Pasquale Benincasa, Domenico Andria e Saverio Giugliano, creando una dimensione live che estende il suo progetto discografico.
Pellegrino, produttore, DJ e songwriter, è considerato un pioniere del suono Napoliterraneo e dal 2018 ha dato vita al progetto Pellegrino & Zodyaco, che esplora il misticismo mediterraneo mescolando ritmi latini e funk. La sua discografia include l’LP “Morphé” del 2020, che racconta Napoli attraverso un mix di disco, latin, boogie funk e jazz, e l’EP “Quimere” del 2022, che offre una visione inedita della città. Nel 2023 ha pubblicato il singolo “Malìa”, mentre il 2025 segnerà l’uscita di “Koinè”, anticipato dai singoli “L’Aura” e “Saditè”.
Il titolo “Koinè”, che significa “linguaggio comune”, riflette l’intento dell’album di mescolare lingue e dialetti, creando un mosaico di suoni che intreccia la tradizione melodica napoletana con generi come disco, funk, jazz fusion e world music. Pellegrino si distacca dai canoni del revivalismo, sperimentando nuove dimensioni compositive e utilizzando strumenti vintage e percussioni etniche per evocare atmosfere mediterranee. “Koinè” è descritto come un viaggio musicale che abbraccia il cambiamento e celebra il potere liberatorio della musica, offrendo una sequenza di immagini ed emozioni che attraversano il passato, vivono il presente e si proiettano verso il futuro, cercando un contatto profondo con se stessi.
L’album è un omaggio alle contaminazioni musicali, fondendo elementi di musica popolare e synth pop con una fusione di matrice dance. Pellegrino & Zodyaco riescono a mantenere un delicato equilibrio tra radici e innovazione, tradizione e creatività, tracciando un ritratto autentico della “nuova scuola” napoletana, di cui Pellegrino è stato un promotore fin dai suoi lavori precedenti come “Zodyaco I” e “Morphé”.
Produttore, DJ e songwriter, Pellegrino incarna l’anima dell’etichetta napoletana Early Sounds ed è pioniere del suono Napoliterraneo. La sua musica, seducente e sofisticata, evoca il cielo stellato sopra il Vesuvio, fondendo con maestria Funk, Disco, Italo Disco, vibrazioni napoletane e Jazz.
Da Napoli a Berlino, dove ha vissuto molti anni e dove ha organizzato il label party di Early Sounds al famigerato club Sameheads, nel vecchio quartiere di operai di Neukölln, i suoi dj-set hanno infiammato le piste di alcuni dei più importanti dancefloor in Europa.
Il suo intenso lavoro di produzione inizia nel 2016 con “Periplo” (Early Sounds), l’album d’esordio con cui Pellegrino sperimenta nuove sonorità disco e afro-psichedeliche, a cui seguono i progetti di re-edit e rework di alcuni iconici brani italo disco come “A Tour In Italy” di Band Aid e “You’re Hurting Me” di Man Face e la rielaborazione del brano “Le Lis” di Billy Cobham.
Nel 2018, alle pendici del Vesuvio, nasce il progetto Pellegrino & Zodyaco, che vede l’artista impegnato con la sua band nell’esplorazione estetica del misticismo mediterraneo e nella fusione di ritmi latini e funk: nello stesso anno esce il loro primo disco, “Pellegrino pres. Zodyaco” (Early Sounds), “ispirato all’antica mitologia delle stelle e alla loro profonda influenza sulla vita marina. Il disco è il risultato di jam notturne sulla scia della tradizione italiana di disco, jazz-funk, fusion esotica e misticismo. Un omaggio alle stelle e ai loro riflessi sul mare.”
Nel 2020 Pellegrino & Zodyaco pubblicano “Caucciù” (Early Sounds), un singolo dal sapore più “metropolitano”, che si avvicina alla città passando dalla misteriosa isola di Capri, punto centrale dell’immaginario creativo del produttore e del panorama del golfo.
“Caucciù” anticipa LP “Morphé”, pubblicato sempre nel 2020, “dedicato a Napoli vista dal Vesuvio”. Uno sguardo inedito alla città, fatto di visioni contrapposte, luci e ombre che si incontrano in una fusione magmatica di disco, latin, boogie funk e jazz, che omaggia la terra natìa e la sua forte tradizione musicale.
Pellegrino e la sua band continuano a parlare delle due Napoli che convivono, una baciata dal sole l’altra lambita dalle ombre dei suoi vicoli, nell’EP “Quimere” del 2022, a cui segue nel 2023 “Malìa”, una canzone che cattura la frenesia della metropoli partenopea, con le sue atmosfere rarefatte e il groove contagioso.
Il 24 gennaio 2025 pubblica il nuovo disco “Koinè”, anticipato nel 2024 dai singoli “L’aura” e “Saditè”.
IG: https://www.instagram.com/pellegrino.zodyaco/
Sito: www.earlysoundsrecordings.com