LA PRIMA ESTATE: il festival slow sulla costa toscana. Ecco il cast completo
LA PRIMA ESTATE
PIÙ CHE UN FESTIVAL, UNA VACANZA
21 26 giugno 2022
Parco BussolaDomani
Lido di Camaiore (Lucca)
Nasce con questa edizione il Festival “La Prima Estate” che si svolgerà al Lido di Camaiore (in provincia di Lucca) dal 21 al 26 giugno 2022. La manifestazione ha chiuso la sua line up ed ha annunciato quello che sarà il suo calendario completo.
Il cast è molto particolare, lontano dal mainstream, rivolto a quelli che vengono definiti i “music lovers” ovvero gli ascoltatori attenti più alla qualità artistica che al semplice nome.
Questi gli headliners della rassegna:
The National (21 giugno)
Bonobo (22 giugno)
Duran Duran (23 giugno)
Anderson .Paak (24 giugno)
Jamie XX e Cosmo (25 giugno)
Kaytranada e Jungle (26 giugno)
A loro si aggiungono altri nomi che completano le serate che vedono 4 show ogni giorno (5 ospiti solo giovedì 23).
Questo il cast della manifestazione:
C’è molta varietà: dal “pacato” rock dei The National alle sonorità più electro dance di Jamie XX e Cosmo passando per il soul e il funk. “Svettano” poi i Duran Duran, unico nome di richiamo mainstream nel cartellone (prima di loro si esibiranno i riuniti per l’occasione Bluvertigo, che non hanno mai fatto mistero della loro passione per la band di Simon Le Bon). Alcuni concerti sono un’esclusiva nazionale o europea.
I concerti si svolgeranno nel Parco BussolaDomani, l’area in cui sorgeva il vecchio tendone della Bussola, storico locale anni ’70 e ’80 dove sono passati tanti artisti di grande livello. Fu il luogo dove Mina, nell’agosto del ’78 tenne il suo ultimo concerto e Fabrizio De André esordì live nel marzo 1975. L’area da tempo dismessa e fatiscente è stata bonificata e trasformata in parco dal Comune che l’ha poi messa a disposizione per l’organizzazione di questo evento. “Paradossalmente – dicono gli organizzatori – la politica ci è stata di grande sostegno. Comune e Regione, con la giunta Giani, ci hanno supportato e finanziati.” L’inaugurazione sarà anche l’atto conclusivo della giunta comunale che proprio in quel periodo andrà alle elezioni per il rinnovo.
L’idea di questo festival è molto “slow” ovvero non alimentato dagli eccessi e dalle difficili condizioni oggettive di alcune grandi manifestazioni a cui guarda (come parte artistica), è piuttosto pensato per essere, come dice il claim, “più che un festival, una vacanza”, godendo delle bellezze e opportunità della località balneare toscana. D’altronde il palco è a pochi metri dal mare. Il target attratto dal cast è giovane ma non giovanissimo (30/40) e anche familiare. I live iniziano sempre alle 18.30 (per terminare entro mezzanotte) evitando così le maratone di musica che offrono invece altri festival europei. Insieme ai concerti ci sono poi, oltre alla vita di spiaggia, parecchie attività complementari: dallo yoga mattutino, alle passeggiate in bici o altre attività acquatiche, passando per le cooking class sulla spiaggia sotto la guida dello stellato Gennaro Esposito (con utilizzo di prodotti del territorio, a Km zero).
Se poi si vuole fare mattina con la musica c’è la possibilità di seguire gli aftershow curati dalla direzione artistica dell’Apollo, noto locale di tendenza “alternativa” di Milano che organizza Dj set sino alle 4 del mattino con nomi interessanti della scena.
L’area concerti ha una capienza massima di 40.000 persone ma l’organizzazione ha riservato alla parte live uno spazio per 10.000 spettatori lasciando il resto a un’aria pleasure e food and beverage, una sorta di villaggio in cui sarà possibile passare la giornata e la serata. Attenzione anche all’ambiente tanto che gli spostamenti in bicicletta saranno quasi d’obbligo, preferiti all’uso della macchina. In un’ottica green l’organizzazione sta perfezionando un accordo con Trenitalia per l’acquisto a prezzi scontati di biglietti del treno per raggiungere la località e per gli accessi ai live. Pacchetti sono disponibili anche per il soggiorno: in un’unica soluzione vengono garantiti albergo, ombrellone e biglietto per i concerti (il tutto disponibile sul sito www.laprimaestate.it )
“La Prima Estate” (che non sarà nemmeno l’ultima, visto che sono in previsione altre edizioni), si presenta dunque come una novità nel panorama nazionale dei festival, nato strizzando un occhio al famoso Primavera che si svolge a Barcellona da parecchi anni e pensando anche ad un pubblico straniero.