LA PRIMA ESTATE: una nuova formula con la qualità
LA PRIMA ESTATE
Chiuso il cast della manifestazione in Versilia.
Presentata la seconda edizione del festival
La seconda edizione del festival “La Prima Estate” si presenta in una nuova formula: dai sei giorni consecutivi dell’esordio si passa a due week end “lunghi” (venerdì/domenica) per un totale di 24 concerti.
“Abbiamo capito dallo scorso anno che il week end è quello che attira la gente, per cui abbiamo rivisto la formula.” Così dicono gli organizzatori Enrico D’Alessandro e Andrea Galli, della D&G Concerti. Anche quest’anno l’evento si svolgerà all’interno del Parco BussolaDomani, area immediatamente alle spalle della spiaggia, in uno scenario che vede fronteggiarsi mare e monti (le Apuane).
È proprio la particolarità di questa location che ha fatto nascere il claim che accompagna “La Prima Estate”: “Più che un festival, una vacanza” recita il motto. Infatti oltre alla musica si affiancano tutte quelle attività che accompagnano un periodo di riposo. Si va dalla vita di spiaggia alle attività sportive acquatiche, alle gite in bicicletta, senza dimenticare i brunch, gli show cooking e lo yoga mattutino in spiaggia. Alle 18:00 poi attaccano i concerti e per i nottambuli l’aftershow in discoteca per ballare sino all’alba, nella miglior tradizione vacanziera marittima.
Il tutto però ruota intorno a una line up di tutto rispetto che vede prestigiosi headliner (Nas, Bon Iver, Bicep, Alt-J, Jamiroquai e Metro Boomin) affiancati da altri nomi speciali di rilievo e giovani da scoprire (come Kings of Convenience, Dardust, i giovanissimi Domi & Jd Beck, Nu Genea, Studio Murena e Bigmama). Gli eventi si svolgeranno tutti su un unico palco e i concerti quotidiani non sono moltissimi. Per il calendario completo vedi il sito www.laprimaestate.it.
Parlando della prima edizione gli organizzatori dicono: “Nel 2022 abbiamo raggiunto le 20.000 presenze. Lo consideriamo un ottimo risultato perché abbiamo annunciato un festival nuovo a fine febbraio, con pochi mesi di anticipo e soprattutto con un’emergenza covid ancora in corso. Quest’anno – sperano – puntiamo al raddoppio delle presenze”. Le buone speranze arrivano anche dalla visibilità raggiunta dal festival e dal lavoro fatto dalla prima edizione. “Il nome de “La prima estate” sta circolando tra il pubblico e anche tra gli addetti ai lavori. Per quest’anno sono stati gli stessi agenti degli artisti a contattarci per farli suonare, evidentemente il passaparola di chi c’era già stato ha funzionato.” Ad aumentare le possibilità anche una precisa scelta sui prezzi dei biglietti. “Abbiamo lasciato quasi inalterato il costo dei biglietti, mentre i festival europei li hanno alzati del 30/35%.”
Ovviamente la seconda edizione offre anche una struttura artistica differente ma sempre con un concetto ben preciso. “Il comun denominatore della line up è la qualità artistica -dicono gli organizzatori – Potendoci lavorare per più tempo abbiamo avuto possibilità di maggior scelta. Alcuni nomi sono in esclusiva nazionale.”
Speranze arrivano anche dall’analisi delle vendite dei biglietti dell’edizione 2023. “Abbiamo – dicono Enrico D’Alessandro e Andrea Galli – il 6 7% di vendite all’estero. Sinora solo un biglietto su 4 è venduto in Toscana, Roma e Milano sono le città con le massime vendite. Per Jamiroquai (24 giugno) – concludono – abbiamo già un afflusso importante. Siamo rimasti stupiti – dicono ancora – dalle vendite dei biglietti quando abbiamo aperto la biglietteria. Si conoscevano solo i primissimi nomi, il cast era da costruire, eppure il pubblico ci ha dato fiducia.” Un po’ meno successo hanno avuto i “pacchetti pronti” con biglietto, albergo e spiaggia. “Il pubblico preferisce costruirsi autonomamente i propri soggiorni. Ormai è facile farlo.” Ammettono gli organizzatori.
“La Prima Estate” è un festival particolare, che guarda ad una musica più alternativa, pensando ad un pubblico più “raffinato” e curioso, che ama scoprire le cose che vanno oltre il mainstream (che pur non manca). Buona proposta che può diventare un interessante appuntamento in Europa.