JEREMIAH FRAITES: il co fondatore dei The Lumineers live in Italia
JEREMIAH FRAITES
Il Lumineers torna live in Italia
Cinque date estive
Jeremiah Fraites ha debuttato live con il suo progetto solista, lo scorso 11 Marzo alle OGR Torino, nell’ambito del progetto OGR Club, con due show andati SOLD OUT in pochi minuti.
Le performance sono state emozionanti, un incontro ravvicinato fra Fraites ed il pubblico.
Gli spettacoli alle OGR Torino sono racchiusi in un video
Dopo quelle date il musicista torna questa estate per cinque live.
Questo il calendario:
Mercoledì 19 luglio 2023 – UNALTROFESTIVAL – Magnolia – Milano
Giovedì 20 luglio 2023 – SPILLA – Corte Mole Vanvitelliana – Ancona
Venerdì 21 luglio 2023 – CONCERTI NEL PARCO – Villa Manin Estate 2023 – Codroipo (Ud)
Sabato 22 luglio 2023 – MOJOTIC FESTIVAL – Teatro della Conchiglia – Sestri Levante (Ge)
Domenica 23 luglio 2023 – SOGLIANO SONICA -Parco San Donato – Sogliano Al Rubicone (Fc)
“Piano Piano” è un album strumentale, incentrato sul Pianoforte, uscito nel 2021, nella dimensione live, è uno spettacolo coinvolgente e suggestivo tale la sua intimità.
Jeremiah è accompagnato da Fortunato D’Ascola al contrabbasso, Giulia Pecora al violino, Filippo Cornaglia a batteria e sintetizzatore, Clarissa Marino al violoncello.
“Piano Piano” uscito nel Gennaio del 2021, è il frutto di un lavoro di quasi un decennio, melodie di pianoforte intime registrate nella sua casa a Denver.
Un album emotivamente diretto e rivelatore, Fraites raggiunge spazi personali e profondi, in modo elegante e con estrema grazia.
Nel suo lavoro solista, si sentono distinte le influenze folk, le stesse che caratterizzano The Lumineers, trasportate però in un ambiente più classico e sofisticato.
Nonostante il nome dell’album possa far pensare al solo pianoforte, al contrario racchiude molti strumenti, per lo più suonati dallo stesso Jeremiah.
Il lavoro è stato co-prodotto con David Baron, e nell’album sono presenti significative collaborazioni, la violinista dei Lumineers Lauren Jacobson ed i violoncellisti Rubin Kodheli e Alex Waterman fino all’orchestra Macedone di 40 elementi FAME’S.
I 12 brani che compongono il disco sono stati scritti in modo fugace dietro le quinte o mentre era in viaggio durante i suoi tour, una serie di appunti che erano li aspettando finalmente il momento di essere espresse nella loro totale armonia.
“Piano Piano” è un’esperienza radiosa e commovente frutto delle sorprendi e intime registrazioni, Fraites dice “Adoro Comunicare con le persone solo attraverso la musica, che a volte può dire più delle parole”.
I singoli di uscita sono due, “Tokyo” il brano più vecchio del disco, composto circa 7 anni fa, registrato con il suo Pianoforte personalizzato, chiamato “Firewood” scelto per la morbidezza dei suoni, che descrivono al meglio l’anima della melodia intima del brano.
Il secondo singolo è “Maggie”, inizialmente non doveva neanche essere inserito nel disco, un brano che poco convinceva Jeremiah, ad ora invece ne è molto orgoglioso, proprio per la sfida vinta con un brano difficile da registrare ed ottenerlo proprio come lo voleva.
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