SUBSONICA: spettacolo, ritmo e contenuti Recensione e scaletta concerto live Milano

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I SUBSONICAhanno alzato l’asticella e come un Gianmarco Tamberi in grande forma hanno agevolmente superato l’ostacolo.

Quello che la band torinese mette in scena per il loro “Subsonica tour 2024” (che segue l’uscita del disco “Realtà aumentata”) è uno show di grandi dimensioni ma non malato di “elefantismo”, uno show dove si mischiano tecnologia, ritmo, spettacolo e sostanza. Due ore tirate, sudate, partecipate. Per parecchi momenti il Forum di Milano si è trasformato in un enorme dancefloor dove oltre 12.000 persone hanno ballato e saltato al ritmo delle canzoni nuove e vecchie dei Subsonica.

Il palco sale e scende

Lo spettacolo parte dal palco, dalla sua struttura che è composta da 5 postazioni, una per ogni musicista, in linea (si annulla così il concetto di frontman e si ribalta il consueto posizionamento dei musicisti). Ogni postazione è una pedana mobile in verticale che nel corso delle due ore dello show si alzano e si abbassano in contemporanea o singolarmente raggiungendo anche i 5 metri di altezza con Samuel che salta da una pedana all’altra anche in “altitudine” (le distanze non sono proibitive). Alle spalle e di fronte a loro una sorta di “gabbia/rete” che si trasforma in video quando sollevata. Il fondale è invece un colossale video wall che riempie l’intero spazio su cui vengono proiettati dei visual e qualche scena di palco. Anche l’impianto luci (molte stroboscopiche che possono essere un problema per chi le soffre e c’è l’avviso in ingresso) è di altissimo livello e contribuisce alla costruzione dello spettacolo.

Una produzione ricchissima, uno show futuribile, innovativo, ad alto tasso tecnologico per quanto riguarda il panorama nazionale, che non sfigurerebbe certo in un contesto internazionale. (Solo che per trasportare l’intera struttura sono necessari circa 6 bilici!!!).

Oltre lo spettacolo

Ma lo “spettacolo” è un “di cui” di un totale ben più ampio, fatto di musica, di sostanza e di contenuti. Il lato live dei Subsonica è sempre stato componente fondamentale del loro essere artisti, hanno sempre curato le musiche, come presentarle al pubblico e come curare il rapporto con chi viene ai loro concerti. Ecco allora una particolare attenzione alle scalette, agli arrangiamenti, sia che si tratti di un concerto in un club, come in un palazzetto o open air.

I Subsonica, dall’alto della loro esperienza sanno bene come muoversi e dove orientarsi in un live dentro un palasport, come riempire i suoi spazi e come e cosa il pubblico si aspetta da loro. Ecco allora che possono permettersi di dividere la scaletta in blocchi, iniziando, coraggiosamente come spiega Samuel, con quattro brani del loro nuovo album per poi seguire un percorso tematico e temporale che ripercorre buona parte della loro lunga carriera, sottolineandone alcuni momenti.

Il groove e la tirata pazzesca

Il tutto in un contesto di groove, con bassi profondi che sin da subito entrano nello stomaco, fanno vibrare la struttura. Vibrazioni che si accentuano quando in più occasioni il Forum si trasforma in una gigantesca discoteca, con il ritmo, costante del concerto, a dominare, a guidare (e non solo idealmente) le danze. Da sempre Samuel, Casacci, Boosta e la macchina ritmica composta da Vicio e Ninja hanno fatto del ritmo la loro costante, esaltata poi nei live, anche se per l’occasione hanno abbassato i BPM come confessa Casacci nell’aftershow del concerto.

Esaurito il primo blocco della scaletta, quello delle novità, il quintetto torinese si tuffa nel passato affrontando una “tirata pazzesca”, senza fiato che va da “Cose che non ho” sino a “Centro della fiamma” divisa in due blocchi intervallati da una parte parlata. Segue poi il momento più intimo, intenso del concerto in cui i Subsonica esaltano il loro lato riflessivo e in cui cala il ritmo con una manciata di canzoni che includono “Dentro i mie vuoti” con l’effetto “talk box” alla voce di Samuel (sempre rigorosamente fornito di un doppio microfono).

Ospiti e riflessioni

Si ritorna però sul ritmo e fanno l’ingresso gli ospiti della serata: i due rapper torinesi Ensi e Willie Peyote. Il primo sale sulle note di “Il cielo sopra Torino” e il secondo si aggiunge su “Scoppia la bolla”. Entrambi nel loro intervento aggiungono delle proprie barre alle canzoni del gruppo. Insieme ospiti e band eseguono “Numero uno”, brano del repertorio di Ensi trasformato in un rap rock. Willie invece si butta sulla “storia” del rap (pop) italiano rileggendo, sempre con il gruppo, “Aspettando il sole” di Neffa (1996) con Samuel che appare su una pedana, nel parterre, in zona mixer.

Il gran finale

Tra i momenti di “contenuto” c’è anche, nell’attesa che il cantante torni sul palco, l’introduzione di Max Casacci sul brano “Nessuna colpa” che si associa a un recente naufragio di migranti e a come il problema viene trattato. Con l’avvicinarsi del finale arrivano i momenti più adrenalinici e serrati del concerto con “Il Diluvio” e “Lazzaro” veramente esplosive.

Finale che arriva dopo i saluti su una triade che si conclude con “Strade” che vede la band accomiatarsi dei presenti con le pedane all’altezza massima mentre i cinque tra l’entusiasmo del pubblico ringraziano e intanto lentamente le loro postazioni si abbassano. È un saluto lunghissimo con i presenti che sembrano refrattari ad abbandonare il Forum, desiderosi di altra musica, le oltre due ore tiratissime del concerto sembrano essere volate e se ne vorrebbe di più.

Centro!!!!

Ancora una volta i Subsonica hanno fatto una magia, hanno interpretato al meglio il concetto di live show, dando dimostrazione del livello ogni volta più alto che ha raggiunto la loro carriera e del carisma che hanno e di come siano sempre capaci di dare un qualcosa di diverso ad ogni serie di concerti sia a livello artistico che emotivo. E se è vero, come dice Boosta, che il live è il reale termometro per misurare il successo di un artista, il loro, allora, è ai massimi livelli.

Sarebbe da non perdere (a trovare i biglietti!!!!)

Scaletta

https://www.facebook.com/Subsonica

Recensione e scaletta concerto Milano SUBSONICA LIVE 2024


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