BOB VYLAN: al Firenze Rocks

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Firenze Rocks annuncia un nuovo nome che si aggiunge alla line up dell’edizione 2024, i BOB VYLAN saliranno sul palco della Visarno Arena di Firenze nella giornata di giovedì 13 giugno prima degli Avenged Sevenfold, headliner della giornata.

Firenze Rocks porta sul palco della Visarno Arena i Bob Vylan, band dal suono unico e in continua evoluzione, che attraversa stili e generi, abbandonando il concetto di “canzone tradizionale” e abbracciando nuove dimensioni sonore, nel tentativo di creare un ponte e fondere insieme generi e sottoculture. È proprio questa unicità che li ha portati ad essere amati dal pubblico rock, rap, punk, dance e alternative. Il 5 aprile è uscito il loro nuovo disco “Humble As The Sun”.

Gli headliner della giornata di giovedì 13 giugno saranno gli Avenged Sevenfold. Un attesissimo ritorno dopo sei anni dalla loro ultima esibizione in Italia, proprio sul palco della Visarno Arena, per trasmettere nuovamente ai propri fan l’energia e la potenza sonora che li rappresenta. La data a Firenze Rocks sarà l’unica tappa nel nostro Paese.

Nella stessa giornata:

I Bowling for Soup, la band punk rock più acclamata del Texas, con milioni di stream e nominata ai Grammy, che si sono distinti per la capacità di adattarsi ai tempi. Partendo dalle loro umili origini, hanno attraversato l’esperienza di una grande etichetta discografica per molti anni (Jive Records) prima di godere di successo indipendente con la propria etichetta per oltre un decennio. È una band che ha raggiunto il successo in ogni fase del percorso.

E infine i Cemetery Sun, band che ha condiviso i palchi con Blink-182, The Maine, Papa Roach e viene paragonata artisti del calibro di Twenty One Pilots e Linkin Park, grazie alla splendida chimica musicale che li contraddistingue e i testi profondi scritti dal cantante Josh Doty.

Sabato 15 giugno, gli headliner invece saranno i Tool, la storica band americana avanguardia del progressive metal protagonista, negli ultimi mesi, sui più grandi palchi come Aftershock, Welcome to Rockville, Louder Than Life e i festival Sonic Temple Arts & Music, oltre all’esibizione unica al Power Trip, che Metal Hammer ha descritto come “uno show da capogiro che ha dimostrato quanto sia singolare la loro arte, un’esperienza trascendentale che supera i confini fra i generi”. La band ha scelto di fare ritorno a Firenze Rocks dopo cinque anni di assenza dal nostro paese, promettendo di regalare ai fan un’esperienza straordinaria e memorabile.

La giornata del 15 giugno vedrà inoltre i già annunciati The Struts, noti per la loro imponente presenza scenica. Negli anni i The Struts hanno aperto per i Rolling Stones, i Foo Fighters e i Guns N’ Roses, hanno suonato in festival importanti come il Lollapalooza e il Governors Ball e sono stati headliner dei loro tour mondiali.
I dEUS, la rinomata rock band belga dal sound elegante e inconfondibile, caratterizzato da un’eclettica combinazione di elementi tratti da diversi generi musicali come punk, blues e jazz, che si uniscono al rock. I dEUS sono riconoscibili per le loro sontuose esibizioni dal vivo, grazie soprattutto alle enormi capacità non solo compositive ma anche tecniche.
E infine i Night Verses. La band californiana, dotata di una grandissima capacità creativa, è rinomata per aver sconvolto le regole del progressive metal. I Night Verses sono ottimi esecutori dal vivo e ora si preparano a donare un’esperienza indelebile ai fan italiani della loro musica.

I biglietti per le giornate di giovedì 13 giugno e sabato 15 giugno sono disponibili su www.firenzerocks.it/tickets e in tutti i punti vendita autorizzati.

Le biglietterie ufficiali di Firenze Rocks sono Ticketmaster Italia, Ticketone e Vivaticket.

BOB VYLAN: al Firenze Rocks

I BOB VYLAN, duo londinese, sono unici nel loro genere. Un cantante (Bobby) e un batterista (Bobbie). Uno è un portavoce vitale e focale, l’altro è un creatore di ritmi e un tenace custode, uno è il leader del pubblico, l’altro è il maestro della calma. Sono una band che abbraccia sia il caos che la pace, una band che prospera sull’indipendenza e sulla creazione del proprio percorso, una band nota per i mosh pits e gli abbracci nella fossa. Hanno un suono unico e in continua evoluzione, che attraversa stili e generi, abbandonando il concetto di canzone tradizionale e abbracciando nuove dimensioni sonore. Incorporano questi stili nella loro musica nel tentativo di creare un ponte e fondere insieme generi e sottoculture. È proprio questo stile e questo suono unico che li ha portati ad essere amati dal pubblico rock, rap, punk, dance e alternative.

La loro natura indipendente li ha portati a fondare una propria etichetta discografica (Ghost Theatre), che permette loro di pubblicare la propria musica in modo completamente libero dai vincoli del sistema delle major. Questo percorso ha visto la band raggiungere il numero 18 nella classifica degli album del Regno Unito, il 4 nella classifica fisica e il numero 3 nella classifica indipendente, con il loro album 2022 “Bob Vylan Presents The Price Of Life”. È la prima volta nella storia che un album interamente autoprodotto, registrato e mixato dalla band e pubblicato con la propria etichetta raggiunge la top 20. L’album ha vinto anche il premio Kerrang! ‘Best Album’ nel 2022 e ha permesso alla band di vincere il suo primo MOBO Award nella nuova categoria ‘Alternative’.  Hanno inoltre conquistato fan del calibro di Iggy Pop e Craig Charles nei loro show su 6music, si sono esibiti dal vivo sulla BBC a Glastonbury, sono apparsi sulle copertine di riviste come Kerrang!, Hardbeat e Gigwise e ne hanno parlato tutti, dal Guardian a Rolling Stone Magazine. Il loro singolo più recente, “The Delicate Nature”, con la partecipazione di Laurie Vincent dei Soft Play, è stato pubblicato alla fine del 2022 e ha ottenuto oltre 50 ascolti su Radio 1, 6music, Radio X, Kerrang Radio e molte altre.

Parlando del loro ultimo album, il cantante Bobby spiega qualcosa in più sull’album, sui suoi temi e sulle idee per la prossima fase dei BOB VYLAN: “Questo progetto ci ha permesso di mostrare diversi lati della nostra personalità. Non vogliamo ripetere sempre le stesse cose, quindi questa volta affrontiamo i temi in modo diverso. È serio e divertente, è comunitario e odioso, è molte cose in ogni momento, ed è un progetto concettuale. Esplora l’idea del costo della vita in una società che pone il denaro al di sopra di tutto. Esplora i luoghi da cui proveniamo e gli estremi a cui abbiamo visto le persone spingersi per sopravvivere. Inoltre, analizza le sfumature del denaro nella nostra società, le connessioni meno ovvie, come il mondo della pubblicità e l’arte che deve allinearsi ai valori degli inserzionisti per avere una piattaforma, così come il prezzo di un’alimentazione sana, il costo della tecnologia non necessariamente nelle nostre tasche ma nelle nostre vite”.  Questa band punta tutto sulla comunità e, per loro, il loro spettacolo dal vivo è un luogo in cui possono davvero esprimerla. Ogni spettacolo inizia con una mediazione e termina con un abbraccio di gruppo. Ma tra l’inizio meditativo e la fine avvolgente c’è un messaggio che Bobby e Bobbie ritengono sia mancato.

Sono partiti per il loro primo tour da headliner nel 2021 e, nell’ultimo periodo, hanno fatto il tutto esaurito in tutto il Regno Unito (compreso il tutto esaurito all’Electric Ballroom di Londra, nel dicembre 2022), hanno partecipato a innumerevoli festival tra cui Glastonbury, Reading e Leeds, Pukkelpop (Belgio) e Riot Fest (Stati Uniti) e sono stati in tour con artisti del calibro di Amyl & The Sniffers (nel Regno Unito e negli Stati Uniti) e Biffy Clyro. Con altre date nel 2023, tra cui un tour di supporto nell’UE con i Grandson, un tour principale negli Stati Uniti nel 2024 e festival per tutta l’estate tra cui Download, Boardmasters, 2000trees, Green Man e Lattitude, non ci sarà modo di fermare BOB VYLAN.


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