THE NIRO Featuring GARY LUCAS: annullato il concerto di Bergamo
THE NIROe GARY LUCAS data cancellata
The Complete Jeff Buckley and Gary Lucas Songbook
ANNULLATO, CAUSA PROBLEMI ORGANIZZATIVI, IL CONCERTO DI APERTURA TOUR DEL 18 DICEMBRE PREVISTO AL DRUSO DI RANICA (BERGAMO).
RESTANO CONFERMATE LE RESTANTI DATE.
THE NIROFeaturingGARY LUCAS
The Complete Jeff Buckley and Gary Lucas Songbook
Nove live dal 18 dicembre 2019
THE NIRO Featuring GARY LUCAS
THE NIROe GARY LUCAS data cancellata.
Ecco il calendario
18/12 Bergamo, Druso – DATA ANNULATA
19/12 Pordenone, Astro Club
21/12 Perugia, Bad King
22/12 Bologna, Area Fuori Tema,
23/12 Correggio (MO), I Vizi del Pellicano
26/12 Torino, Blah Blah
27/12 Roma, Monk
28/12 Taranto, Mercato Nuovo
29/12 Bari, Anche Cinema
Dopo le 2 anteprime di Roma (Villa Ada, 21 luglio) e New York (The Cutting Room, 20 settembre), parte a dicembre il tour italiano di presentazione del nuovo progetto discografico di The Nirofeat. Gary Lucas, ‘The Complete Jeff Buckley and Gary Lucas Songbook’, che riunisce per la prima volta tutte le canzoni scritte da Jeff Buckley e Gary Lucas, inclusi cinque titoli finora non presenti in nessun album.
The Niro
The Niro è il nome del progetto musicale dell’artista italiano Davide Combusti, protagonista della scena indie-rock dal 2002. Al suo attivo ha 4 album di cui 3 in inglese. Lo ritroviamo in apertura dei concerti di Sondre Lerche, Tom Hingley di Inspiral Carpets, Deep Purple, Lou Barlow, Badly Drawn Boy e Amy Winehouse.
Gary Lucas
Gary Lucas è considerato uno dei più influenti chitarristi americani di sempre. Può vantare un capitolo rilevante nella carriera di Jeff Buckley col quale ha composto le storiche Grace e Mojo Pin.
Il disco è uscito ad ottobre e nelle prossime settimane sarà distribuito anche negli Stati Uniti e in molti paesi europei. A dicembre uscirà anche in vinile.
Il tour, che vedrà sul palco The Niro e Gary Lucas insieme al coproduttore artistico del disco Francesco Arpino, conta 9 date che toccheranno alcune delle principali città italiane da nord e sud nella seconda metà del mese di dicembre:
Dice Lucas
A proposito dell’album, Gary Lucas ha dichiarato: “Riuscire a registrare in studio, dopo 25 anni, le nuove versioni di Buckley-Lucas songbook è per me un sogno che si avvera, specialmente con un cantante così sensibile e talentuoso come Davide Combusti e un produttore lungimirante come Francesco Arpino. È stata una gioia lavorare insieme, e mi hanno costantemente sorpreso con la loro fresca interpretazione di queste canzoni “.
L’idea
E’ stato infatti Gary Lucas che, scoprendo The Niro durante un tour italiano, gli ha proposto di dare voce a questo progetto straordinario. Il cantante arruola il produttore artistico Francesco Arpino e propone la produzione esecutiva a Pierre Ruiz e alla sua etichetta discografica, Esordisco. Nel mese di dicembre 2018, Gary Lucas sbarca a Roma ed iniziano le registrazioni di The Complete Jeff Buckley and Gary Lucas Songbook. Nel progetto, anche Phil Spalding (Mick Jagger, Roger Daltrey, Seal, Elton John) e Maurizio Mariani al basso, Puccio Panettieri alla batteria (Mannarino, Carmen Consoli) e Mattia Boschi al violoncello.
Gli inediti
Nel disco sono presenti cinque titoli scritti con Jeff che sono stati registrati in studio da The Niro per la prima volta in assoluto: “No one must find you here“, “Story without words“, “In the cantina“, “Distortion” e “Bluebird blues“.
Dice The Niro
“Per me è un grande onore aver potuto prendere parte a questo straordinario progetto, dice The Niro. In questo disco ho cercato di trovare la mia chiave espressiva, senza voler “clonare” in nessun modo un mostro sacro come Jeff, e sono davvero felice che questo risulti evidente a tutti coloro che ascoltano questo disco. Il mio non è stato in alcun modo un esercizio di maniera, ed è lampante che dietro al microfono ci sia io”.
La scelta di non seguire pedissequamente gli arrangiamenti delle versioni originali, specialmente nei brani più conosciuti come Grace e Mojo Pin, risponde alla precisa volontà di The Niro e Francesco Arpino di dare nuova vita a questi capolavori cambiando loro vestito, fermo restando che la chitarra di Gary Lucas funge da ponte temporale e stilistico tra le due versioni.