VASCO ROSSI: dal parco al cinema. Recensione Film
VASCO MODENA PARK – IL FILM
VASCO ROSSI
dal 4 al 7 dicembre 2017
Voto: 7
di Luca Trambusti
VASCO ROSSI – VASCO MODENA PARK – IL FILM
Dopo il 1° luglio 2017 si è dovuto aggiornare il Guinness dei primati; inserendo nella (ipotetica) lista della “maggior affluenza ai concerti” quello che Vasco Rossi ha tenuto al Modena Park (appena fuori Modena, Modena….). 225.000 persone hanno visto lo show “Ci siamo fermati a 225.000 “- ha detto Vasco “in base alla capienza e al buon senso di volerceli fare stare tutti comodi e di farli divertire.“ Una muscolare esibizione, a cui il pubblico ha risposto subito. Vasco ha dimostrato di essere in grado di portare a se un’enorme massa di persone con un unico show.
Di quel concerto si è detto di tutto e di più, si sono sprecati ed usati gli aggettivi più forti: epocale, emozionante, unico e tanto altro ha definito la lunga esibizione di Vasco Rossi sul palco di “casa sua”, concerto che sanciva anche i 40 anni di live e che è iniziato come tutto è iniziato con “Colpa d’Alfredo”.
Quell’enorme evento fu completamente ripreso in video ed ora, (dopo l’anteprima del 1 dicembre) dal 4 al 7 dicembre 2017 il film che ne è uscito sarà in visione nelle sale (Info sulle sale e biglietti acquistabili su www.stardust.it).
Per il film una grande produzione con cifre sbalorditive
Così come il concerto anche “Vasco Modena Park – Il Film” diretto da Giuseppe Domingo Romano, “Pepsy Romanoff”, è frutto di una grande produzione con cifre sbalorditive: un team Regia composto da oltre 100 persone e 27 telecamere (in 4-5-6-K puntate su palco e pubblico) e 35 linee di montaggio in synch per 03:37 minuti. Secondi per numero solo al tour Live in Paris degli U2. Durante il live, sono state proiettate sui megaschermi 40 video scenografie originali realizzate ad hoc per accompagnare le canzoni della scaletta, proiettate in 6K su una superficie di 2.500 mq culminati nei 500 videomessaggi proiettati durante la performance di Vivere, che rivivrà anche su grande schermo.
Tutto il concerto riportato sullo schermo
Il risultato sono oltre due ore di proiezione in cui si riporta tutto il concerto modenese. Per tutta la sua durata si sta sul palco con Vasco ed i suoi musicisti, ci si vola sopra con i droni, si va in mezzo al pubblico, si salgono le scale per salire sul palco con Vasco, si vedono i suoi movimenti, le sue espressioni, la sua passione ed energia e poi si ascoltano le sue canzoni, quelle che hanno composto la corposa scaletta di Modena.
Ovviamente la qualità dell’immagine è ai massimi livelli mentre il montaggio molto serrato e fin troppo veloce non permette di indugiare sui particolari ed a volte è fin difficile da seguire.
Il film ha cercato di riportare la magia di quel concerto, dando però una visione più da “palco” che da pubblico, regalando ai fan un ulteriore angolo. Certo vedere la massa di persone ai piedi del palco dall’ottica dell’artista è impressionante. Una massa che si vede chiaramente all’inizio del concerto quando il tramonto regala ancora sprazzi di luce e che poi si percepisce dal bagliore dei telefonini che riprendono il concerto tra il pubblico.
Bello, vitale energico come fu quel concerto
Bello, vitale energico come fu quel concerto è l’occasione per i fan di tornare almeno con la mente ed il cuore a quei momenti, quando Vasco sul palco metteva in scena la sua liturgia laica, quella del rock show a cui i fedeli/pubblico si avvicinano con grande piacere. Certo lo schermo attutisce le emozioni ma per coloro che non erano in primissima fila vedere il concerto così da vicino è recuperare almeno parte di ciò a cui si è “assistito” (a visibilità ridotta).
Un richiamo per i fan
Durante l’anteprima (in questo caso) milanese dell’1 dicembre (che ha sbancato il botteghino nelle sale dove si proiettava) la sala si è riempita (ovviamente) di fan di Vasco i quali hanno provveduto a riportare i presenti alla stessa atmosfera del concerto invocando il nome di Vasco con i cori, applaudendo, cantando a squarciagola le canzoni, ballando ed agitandosi come se ancora si fosse nel grande parco di Modena. Uno spettacolo nello spettacolo che conferma anche quale sia la passione e l’amore del “popolo di Vasco” verso il loro beniamino.